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Magda Negri

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Sacrario Gran MadreOltre che allo storico alza bandiera quest'anno il 4 novembre ho partecipato anche alla resa degli onori militari nel sacrario militare della Gran Madre di Torino, che non avevo mai conosciuto.

Ho trovato davvero commoventi le 4000 piccole urne funebri di soldati torinesi e piemontesi feriti e deceduti nella Prima Guerra Mondiale e - come ho visto nel museo ebraico di Berlino e nelle lapidi delle chiese inglesi che ricordano i caduti - 4000 nomi scolpiti nel susseguirsi di grandi lastre marmoree.

Commovente anche il piccolo elmo di un soldato ignoto appoggiato su una teca di vetro contenente la sabbia di El Alamein, sistemato nell'ingresso, che testimonia ai visitatori tragiche e gloriose vicende della storia italiana.

Peccato davvero che questo sacrario sia aperto solo pochi giorni all'anno e che non si sia trovato ancora il modo di onorare adeguatamente i 4000 caduti. Spero si possa trovare presto la possibilità di valorizzare la loro memoria.

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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