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Magda Negri

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Gli amici e compagne proseguono instancabili ad animare banchetti a TORINO e nella regione piemontese  per raccogliere le firme per il referendum elettorale. Io sono a Roma durante la settimana, ma nei week-end mi aggrego e cerco di contribuire. Proseguono l'attività  durante la settimana la compagna  laura e la generosa amica Anna della Margherita, splendida pasionaria del referendum. Laura e Anna ieri hanno rinunciato a sentire Veltroni a Torino, per raccolgiere firme davanti al cancello di Lingotto Fiere. All'uscita, finito l'intervento di Veltroni, la raccolta è andata bene (pare che il futuro leader del Pd abbia lanciato un invito a firmare per cambiare la legge elettorale)  e ha ripagato della sofferenza procurata dal gestire il banchetto di fronte a un vergognoso e rumoroso  presidio della Lega. Solo grida contro e insulti a Veltroni  e  a Prodi e al suo Governo, per il mero gusto  di rovinare la festa dell'Ulivo. La solita solfa di ROMA LADRONA, insomma un tormento.

 

Oggi ha firmato il Vicesindaco di TORINO Dealessandri, davanti al Comune del capoluogo piemontese: all'angolo con via Garibaldi c'è sempre un banchetto per firmare....

Bravi ragazzi !!!!!!!state rispondendo con il massimo degli sforzi all'appello di Guzzetta, promotore del referendum che ha dichiarato, mettendo tutti in guardia: "..................."  (segue................)

 

 

"a meno di quaranta giorni dal termine della raccolta delle firme, invito tutti, (proprio tutti!) ad intensificare in maniera significativa gli sforzi.

        Il lavoro compiuto fino ad oggi è stato intenso e proficuo, ma non ancora sufficiente. Operiamo tra molte difficoltà,  prima tra queste, l’insignificante copertura mediatica di cui ha goduto la nostra iniziativa, che, salvo poche eccezioni, continua a rivelarsi tuttora marginale e insufficiente.

        I cittadini, quelli informati, accorrono numerosi e motivati ai banchetti, ma riscontriamo la difficoltà da parte della struttura referendaria, di fronteggiare l’enorme domanda di firme che c’è nel Paese.

       

        Va inoltre segnalato che, considerata la trasversalità della composizione del nostro comitato, le trascorse elezioni amministrative hanno comprensibilmente disperso le energie dei referendari.

        Per cui, dopo i risultati assai soddisfacenti ottenuti nel corso del primo mese di strada, devo segnalare, ahimè, un rallentamento significativo della raccolta.

        Questo rischierebbe di pregiudicare i risultati finora raggiunti e vanificare i numerosi sacrifici compiuti, a tutti i livelli, dai tanti volontari".

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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