header

Magda Negri

header

Considero da un po' di anni Paolo Furia uno dei giovani promettenti del Pd.
Ha convinzioni profonde ma insieme uno spirito libero e buono.
La libertà e la benevolenza sono virtù ormai rarissime in una politica che fa fatica a trovare il suo orizzonte strategico.
Ognuno di noi ha i suoi percorsi, ma sono insopportabili le etichettature per sempre, le doppie e triple fedeltà di corrente prima che a tutto il partito.
Si capiscano bene gli applausi liberatori di ieri sull'Assemblea.
Chiedevano un impegno nuovo una nuova agibilità democratica nel Pd.
Chi non ha capito questo non ha capito niente di quello che è successo e succederà con il progredire del congresso nazionale.
E molto importante che i nuovi e vecchi gruppi dirigenti si misurino con lo spirito dei tempi.
Pluralismo rigoroso, ma basta con i manuali Cencelli che hanno desertificato le energie migliori.
Ci vorrà poco tempo per capire se i nuovi dirigenti daranno fede ai propositi che hanno così appassionatamente annunciato.
Ora Reset.
Buttare via ogni manuale Cencelli.
Cercare persone e progetti utili e competitivi.
Guardarsi dalle idiosincrasie e dai rancori di percorsi difficili.
Ripeto ..si capirà quasi subito se siamo in grado di decollare o no.
Nessuno si senta escluso..le idee di nessuno siano considerate ferri vecchi e troppo nuovi.
Auguro a Furia e a tutti gli altri di essere all' altezza delle loro speranze e delle loro sfide.
 

Cerca nel sito

Podcast

Appuntamenti

Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

Leggi tutto...

Videoblog



Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

Ultime da Facebook

Il mio partito

Partito Democratico