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Magda Negri

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In ricordo di una donna eccezionale..
Peccato conoscerne la storia solo quando la sua vita è stata stroncata crudelmente.
Spero.. che le dedichino un progetto... una scuola agricola, qualcosa che riguarda la rinascita dell'agricoltura e il rispetto delle specie animali autoctone.
Spero che i lavoratori immigrati che collaboravano con lei non perdano prospettive e lavoro e specialmente che le sue amate caprette non vengano vendute e disperse.
 
"
E' stata trovata morta a casa sua, nel maso della Valle dei Mocheni dove si era ricostruita una vita dopo essere fuggita nel 2010 dall'Etiopia, pensando di trovare salvezza in Italia. 😞
Un destino crudele quello di #Agitu Idea Gudeta, dolcissima pastora Etiope che tanti trentini avevano imparato a conoscere ed amare, vuoi per la sua fiorente attività a Frassilongo, dove partendo dall'idea di salvare poche capre di razza Mochena era arrivata ad avere 200 capi di bestiame, vuoi per le vicende giudiziarie che l'avevano coinvolta, suo malgrado.
Agitu era infatti fuggita da casa sua, dove aveva tenacemente combattuto il "land grabbing" delle multinazionali - l'accaparramento dei terreni dei paesi poveri a danno delle popolazioni locali, ennesimo furto ai danni del continente Africano -. Per essersi opposta a tale sciacallaggio, era stato spiccato un mandato di arresto nei suoi confronti, e Agitu era fuggita in Italia, scegliendo il Trentino per rifarsi una vita.
Agitu aveva timidamente ed ambiziosamente iniziato il recupero della razza caprina🐐 #Mochena, una razza reliquia Italiana a rischio estinzione, con un occhio anche all'ambiente in cui viveva: per limitare il problema dei #lupi🐺, chiudeva le sue capre in un recinto su cui aveva montato delle lampadine colorate, azionate da un pannello solare, che si accendevano e spegnevano a intermittenza, mettendo in confusione i lupi.
La sua storia però, le aveva insegnato che più che dei lupi, bisogna aver più paura di certi lupi a due zampe: gli uomini.
La donna aveva presentato denunce negli anni scorsi, per le quali era finito ai domiciliari (per minacce e stalking aggravato da discriminazione razziale) un vicino italiano anche lui trapiantato in Val dei Mocheni, evidentemente infastidito dalla presenza di Agitu, donna solare e di successo.
La sua inarrestabile passione, l'amore per le sue adorate capre, però, l'avevano spinta ad andare avanti, a lottare ed andare avanti lo stesso, con tutte le sue forze.
Ieri sera però, i suoi progetti sono stati drammaticamente interrotti, i sogni di questa straordinaria donna infranti. 🥺💔
Agitu è stata trovata morta a casa sua.
Sul suo corpo, ferite che hanno fatto subito pensare ad una fine violenta.
I carabinieri di Borgo Valsugana, arrivati sul posto con il sindaco Bruno Groff, avevano mantenuto il più stretto riserbo fin quando nella notte, dopo ore di interrogatorio serrato, hanno avuto la piena confessione di un ragazzo Ghanese di 32 anni, dipendente di Agitu, il quale avrebbe avuto con lei una lite per motivi economici e l'avrebbe uccisa a martellate.
A MARTELLATE.
Dopo averla VIOLENTATA.
Ci lascia inorriditi la raccapricciante morte di Agitu.
Unica certezza, la sua Azienda Agricola biologica "La Capra felice", da ieri sera è orfana della sua titolare. 😔
Un colpo durissimo anche per gli altri amati collaboratori ai quali aveva dato lavoro, e che aveva coinvolto nella sua passione per le cose naturali, etiche e tradizionali.
Agitu infatti si era proposta capofila di un'intera filiera in cui avevano trovato lavoro moltissime persone.
Con le sue 200 adorate capre Mochene, infatti, Agitu era riuscita a realizzare un caseificio, producendo yogurt, ricotta e formaggi con alcuni suoi collaboratori, ma anche creme cosmetiche a base di latte caprino.
Insieme ad altre realtà, erano riusciti a ristrutturare un antico maso dell'800 per farne un agriturismo, e ad aprire recentemente anche una bottega anche a Trento, in Piazza Venezia, dove venivano venduti i prodotti di queste attività.
Agitu era quindi un simbolo di collaborazione, di unione, nonché la dimostrazione concreta di come sia possibile creare un'economia circolare attorno ad un numero di capi di bestiame non impattante sull'ambiente, in cui possano lavorare numerose realtà, anche molto differenti tra loro.
Ci lascia una donna in gamba, anzi, in gambissima. Una donna che evidentemente faceva paura a qualche essere gretto ed abietto. Una donna che era partita con un progetto ambizioso riuscendo poi a realizzarlo, spaventando i mediocri, gli arrampicatori, gli invidiosi.
Brilla Agitu. Brilla per tutte noi.
Continueremo in tuo nome a denunciare le minacce, le molestie e lo stalking di cui spesso sono vittime le donne che brillano, che spaventano gente frustrata.
È una promessa.🙏❤
Riposa in pace, amica.
La pagina rimarrà in silenzio in segno di rispetto.🖤"
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
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Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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