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Magda Negri

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Sulle primarie di Torino ho sempre pensato che si dovessero fare..
Che fossero un un'opportunità e non un male necessario.
Il mio modello restano le primarie di Milano del 2011... più forti candidati del Pd ( erano 3.. tra cui Boeri e Majorino), rappresentanti autorevoli di altri partiti e società civile come la Vicesindaca uscente, fortemente voluta da Pisapia.
Poi ha vinto Sala, nel quale si riconosceva gran parte del gruppo dirigente milanese del Pd, ma senza esclusivismi.
Le famigli dei miei amici milanesi si dividevano equamente.. litigando ma non troppo, al loro interno.
A Torino abbiamo un regolamento rigoroso ... votato da tutta la coalizione.
Io ho pensato da subito che Lo Russo sia il candidato migliore e naturalmente lo voterò.
C' era spazio per più candidature del Pd e il ritiro dell'unica candidatura femminile è un danno per tutti.
Vedo che si candida Carlotta Salerno.
Valutazioni personali e di gruppo.
Ognuno si tiene le sue opinioni.
Ma penso che è stato sbagliato chiedere ossessivamente al Pd di fare sintesi.
Il Pd aveva un' offerta ricca e comunque le primarie le avremmo vinte.
So di essere in minoranza.
Le primarie devono essere governate, ma aperte, libere.
Non deve incombere la spada di Damocle dello "sfoltire.. portare a sintesi.. I candidati vanno incoraggiati. A futura memoria..."
Comunque ne sono sicura....il centro sinistra torinese vincerà.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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