header

Magda Negri

header

Ieri sera la mia prima riunione per la campagna elettorale.

Campagna elettorale..
Ieri sono riuscita a collegarmi per la direzione regionale che varava la parte piemontese delle liste, e non si è quasi discusso di politica, tranne qualche intervento che tendeva ad archiviare la stagione del governo Draghi..
Oggi il circolo di Amendolara mi ha chiesto di aprire una discussione sulle imminenti elezioni.
Tutt'altro cinema.
Tranne 2 giovani donne, una medico e una dirigente bancaria che abita a Bologna, tutti ma proprio tutti non sono d'accordo con Letta e con me.
Se la posta in gioco è la lotta contro la destra a trazione Meloni, allora si imbarca tutti, 5S compresi, dopo averli criticati come si meritano.
Non sopportano Calenda e soci, non vogliono vedere il loro segretario cercare di recuperare alleati, che considerano irrilevanti.
Però non arrivano alla conclusione di andare da soli, e ci voti chi vuole, senza troppe mediazioni.
Non sono molto sensibili alle distinzioni programmatiche.
Il governo Draghi qui pare non aver prodotto nulla.
Nel 2018 qui i 5S avevano avuto il 50%.
Sono quadri sperimentati, decenni di lotte.
Secondo i quali Letta sta sbagliando, e io con lui.

Cerca nel sito

Podcast

Appuntamenti

Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

Leggi tutto...

Videoblog



Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

Ultime da Facebook

Il mio partito

Partito Democratico