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Magda Negri

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Filo diretto con Enrico Letta

Proverò a collegarmi.
Vedo che Bettini (intervista sul Il Corriere della sera di ieri) conferma tutta la nostalgia per il recente passato e insieme annuncia la nascita di una sua area di riferimento..
Filippo Andreatta inaugura la terza fase del PD, chiamandola "Unione di libere minoranze che reciprocamente si ascoltano e si condizionano".
I circoli sono stati massicciamente consultati..
Io penso che la svolta maggioritaria del PD ridarà funzione centrale al partito e impedirà fughe e opportunismi.
E' la cosa più importante che Letta può realizzare, in accordo con parte della destra.
Non dimentichiamo che il maggioritario è una idrovora.
Mobilita aree di astensione.. obbliga allo schieramento.. non lascia niente indietro.
 

Ricordi bellissimi

Parco di Vittorio ..Torino sud.. passeggiata serale.
Intorno a questo muretto mia figlia Fedra, quando era bambina con i suoi amici della vicina scuola materna, ha inventato giochi meravigliosi con bambole.. formine ..secchielli.
Ricordi bellissimi.
 

"Erdogan dittatore", tensione Italia-Turchia, l'analisi di Dario Fabbri: "Il premier non a caso è andato in Tripolitania, terra ormai turca"

Secondo il commentatore di Limes, dietro la parola "dittatore", usata da Draghi, ci sono ben altre questioni: la presenza turca in Tripolitania, il controllo del Canale di Instanbul, che gli americani vorrebbero condizionare in senso a loro favorevole, la presenza dei russi in quanto forza autoctona sui mari della Turchia....
Insomma un contenzioso politico/militare molto grande e globale che vede ora l'Italia penalizzata dalla presenza russa e turca nel Mediterraneo.
Forse i problemi sollevati sono troppi, ma certo, secondo Fabbri, il nostro Presidente del Consiglio nn ha usato la parola "dittatore" solo per un moto dell'anima, ma è un avvertimento più generale.
Molto interessante.

https://www.la7.it/omnibus/video/erdogan-dittatore-tensione-italia-turchia-lanalisi-di-dario-fabbri-il-premier-non-a-caso-e-andato-in-09-04-2021-374398?fbclid=IwAR3yTooC-tmy7zdZ_hYrtDMKzYGk-ZfzjgWSWwLt7LnDyG9HODOZmPNDNPA 

Bisogna cambiare registro

Prima o poi saremo obbligati a prenderne coscienza.
Siamo il paese, in Europa e non solo, che ha deliberatamente lasciato morire di più i sui cittadini più anziani, perché per legge hanno saltato la fila non solo furbetti sparsi, ma intere categorie con indotto di parenti.. per la confusione di gestioni frammentate regionalmente e spudorate pressioni di privilegiati.
Sarà uno stigma morale e politico nella storia del paese.
Non riusciremo a nasconderci e cammuffarci nelle statistiche sanitarie..
Migliaia di vecchi morti miseramente potrebbero essere ancora fra noi
.Ieri Draghi ha messo il dito nella piaga.
Con che coscienza può un singolo saltare la fila?
Bisognava aggiungere..
Come possono le Regioni aver consentito che questo avvenisse...
I Dpcm lasciare spiragli.. etc.
Il banco degli accusati è affollato.
Ma non è tempo di polemiche..
Di cambiare registro..si.
Aspettiamo oggi il generale Figliolo.
 

Basita

Inguardabili i 2 maschi seduti in trono e Ursula gentilmente accomodata e quasi allontanata sul divano.
Questioni di protocollo che diventano politiche e potentemente simboliche.
Mi auguro una aggressiva e ironica campagna sui social sulle TV fatta da vignettisti professionisti.
Ci vuole molto di più della normale indignazione..
 

Elenchi principali ed elenchi secondari

 
Sono una persona previdente e tengo nel portafoglio il codice di prenotazione del 15/03/21 h 10e16 sulla piattaforma regionale per la vaccinazione dei settantenni.
Guardo tutti i giorni se mi chiamano.
Ieri ho fatto per fortuna il secondo vaccino Pfeizer a mia mamma, in Via Artom.
Tutto bene... molte carte da compilare per verificare gli effetti del primo vaccino.
Già che ci sono chiedo se come caregiver posso informarmi sui tempi della mia attesa.
Risposta "Dovrà aspettare ancora a lungo.
"Va bene.. ma chi a chi posso dire che sono una caregiver?"
Leggo su LaRepubblica di ieri che si sono registrati come tali circa 40000 piemontesi e molti sono in precarie condizioni di salute..
Carlo Picco, direttore generale dell'Asl di Torino, dice che a loro è riservata Astrazenica.. ma ci sta ripensando.
Oggi cerco se c'è una lista aggiuntiva per chi si prende cura dei vecchi in casa.
Presumo che perderò molto tempo.
Comunque ho sempre nel portafoglio l'attestazione pubblica che esisto.
 
P.S.: è stato più facile del previsto: se vi siete già iscritti alla lista regionale aperta il 15 febbraio per i cittadini 70enni e siete al tempo stesso caregiver, dovete telefonare al vostro medico di base per mettervi in una lista speciale ed aggiuntiva, e sarete depennati dalla lista principale.
Però sconsigliano vivamente di farlo in quanto tutti i tempi si allungheranno.
Regolatevi.
 

Cercavamo idee...

A Pasqua si parla di pace.
Ne ha parlato autorevolmente il Papa.. e il Papa non si commenta.
Per chi ha passione politica sinistra, per chi ha ideali democratici e un ispirazione umanistica.. di liberazione umana.. quello di garantire la pace anche fuori dai propri confini nazionali dovrebbe essere la preoccupazione massima.
Invece non è così.
Rassegnazione.. cinismo.. subalternità alle logiche di potenza... sostanziale indifferenza alle sofferenze lontane.
Io penso che le forme modernissime della competizione geo commerciale e geotecnologica fra le grandi e medie potenze non può marginalizzare l' antico problema del controllo degli armamenti e della loro finalizzazione.
Tutto è previsto nei trattati internazionali.. tutto è violato.
Senza pacifismo di maniera.
Certamente l'Europa Unita dovrà investire di più nella propria difesa anche non tradizionale.. pur restando nella Nato.
Certamente bisogna saperne di più del livello di riarmo della Cina etc.
La difesa ha finalità di deterrenza.. ma nelle numerose guerre regionali continuano le stragi.
La questione del controllo degli armamenti è essenzialmente politica.
Dipende da che equilibri internazionali vuoi garantire o se non ne vuoi nessuno.
La Sinistra Italiana deve tornare a pensare e proporre in autonomia su questo terreno.
Difficile.. tanto da conoscere e da ripensare.
Mi pare che fosse il 1977 quando il PCI, insieme a Pannella, propose alla riflessione del Paese la "Carta della pace e dello Sviluppo".
Non cercavamo nè voti nè preferenze.
Cercavamo idee.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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