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Creato: Martedì, 06 Agosto 2019 13:54
Veltroni scrisse qualche anno fa la famosa frase: " Meglio perdere che perdersi".
Ci appassionammo in non moltissimi.. tra cui Parisi ed io.
Potremmo mandarla in forma di post alla triste brigata dei 5S, che questo pomeriggio fingeranno di stracciarsi le vesti sulla Tav.
Ieri invece su un decreto da gringos, buoni buoni con la puzza al naso, addirittura di una certa realpolitik.
Per perdersi bisogna almeno per un tempo breve esserci stati..consapevoli di sé e della propria funzione.
Fulminati dal glamour e dal fascino del potere si sono in un secondo disintegrati, con ignominia.
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Creato: Lunedì, 05 Agosto 2019 21:20
Una mia cara amica di Novara ha un figlio di 42 anni che da quando ne ha 25 gira il mondo come consulente, dipendente di una grande società finanziaria.
Moltissimo lavoro, grandi guadagni, vita randagia, molto studio.
Mi era sembrata sempre una vicenda eccezionale per un ragazzo che non aveva fatto, in fondo, studi in Università straordinarie.
Una vicenda di rischio e di successo.
Questa tipologia professionale deve essersi moltiplicata.
Domenica mattina, al bar suggestivo di fronte alla Reggia diu Stupinigi, incontro una compagna che non vedevo da anni e che si è reimpegnata in politica.
Mi presenta il suo primo figlio, 32 anni, che da 6 lavora a Washington al Fondo Monetario Internazionale.
Dice che è stato relativamente semplice.
Il curriculum..i voti di laurea e di dottorato, la risposta a un questionario.
Non tornerà..vuole restare in America..con il grande orgoglio dei genitori.
Questa mattina faccio la coda dal dottore di mia mamma per le sue numerose medicine.
Chiacchiero con una vigorosa signora di 83 anni che ha fatto la commerciante: consulta accuratamente i suoi estratti conto e va da sola al Bancomat.
Le é sempre piaciuta molto la matematica e mi parla dei suoi 2 nipoti, entrambi poco più di trentenni.
Si sono entrambi laureati in Economia a Torino, ma hanno fatto corsi di specializzazione in Amerca e in Australia.
Ora uno lavora a Miami per una grande banca d'affari e l'altro fa analisi di mercato in Messico.
Tre indizi non fanno una prova ..
Ma abbiamo talenti formati in Italia che si fanno onore nel mondo.
Non sono emigranti intellettuali.
Hanno potuto scegliere in forza dei loro studi e delle loro capacità.
La nonna piemontese che amava tanto la matematica e che era quasi diventata ragioniere esibiva una giusta fierezza.