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Magda Negri

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Cronologia di democrazia ed istituzioni liberali

Profluvio di dichiarazioni sulla necessità - possibilità - di esportare la democrazia e le istituzioni liberali ovunque.
Sono andata brevemente alle fonti:
- 1789: durante la Rivoluzione francese. Dichiarazione dei diritti dell' Uomo e del Cittadino.
- 1948 0NU: Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
- 1981 Parigi: Dichiarazione Islamica dei diritti dell' Uomo, che reinterpreta quella dell' Onu del 1948..
Questa diventa fonte gerarchica inferiore al Corano e alla tradizioni islamiche.
Sarebbe interessante, a questo punto, analizzare le Costituzioni di questi paesi: dal Pakistan all'Arabia Saudita..al Marocco ..allo Yemen... all'Iran.
Penso che il fondamento teocratico sia comune a tutte.
Dipende solo dalla intensità della sua applicazione.
Questione molto più complicata di un veemente articolo dei politici e intellettuali occidentali o di un impegno militare.
Per superare il principio teocratico ci
abbiamo messo secoli in Europa.
Adesso la storia accelera le informazioni e i modelli sociali alternativi sono conoscibili e sperimentabili.
Ma in una vasta area del mondo sarà lunga e difficile.
 
 
 
 

Bart crocerossino

Barth è un gatto birichino, che gioca e miagola tutta la notte...
Ma di giorno si trasforma, capisce la gravità della situazione e sta vicino alla nonna.
 

Torino, danneggiato nella notte monumento ai caduti di Nassiriya

Hanno divelto, lungo un viale di Piazza d'Armi, il monumento ai caduti di Nassiriya.
Sono stata membro della Commissione Difesa.. Abbiamo spesso esaminato il lavoro dei contingenti dei soldati in Afganistan, addestramento dei militari afgani.. tutela delle Ong, supporto al lavoro dei giuristi italiani che preparavano le istituzioni del paese.
Draghi e Mattarella hanno reso onore ai soldati caduti.
Questo non è uno stupido atto vandalico...
È un gesto politico mirato.
Sarà interessante sapere chi sono i colpevoli.
 
 

Biden decide da solo

Angela Merkel a Mosca a colloquio con Putin sulla questione afgana e la liberazione di Navalnj, l' oppositore politico che ha rischiato la morte.
Bene.
Benissimo il ruolo di Draghi nel prossimo G20 e benissimo il recente Consiglio Europeo.
Eppure ci sono cose paradossali in quello che sta accadendo, al di là delle angosciose immagini di Kabul.
La catena di omissioni e impreparazioni lascia senza fiato.
Gli accordi di Doha del febbraio 2020 in Qatar tra Trump e i talebani prevedevano solo il ritiro dei soldati americani e nulla dicevano del futuro governo del paese.
Accordo a 2.
La Nato lo discute solo quest'anno. con il dissenso di Inghilterra, Francia..Italia..
Biden eredita e non modifica l'accordo, non gestendo neppure l'evacuazione e il Pentagono prevede un molto dilazionato scontro tra esercito regolare afgano e i talebani..
La conclusione della ventennale guerra americana e Nato, prima in Irak e ora in Afganistan, non importa assolutamente nulla alle cancellerie occidentali.. ai vari governi che si succedono.
Poi Biden decide da solo.. con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Intanto apprendiamo che dal 2019 in Russia si tenevano regolari incontri sul futuro assetto del governo afgano.
Non so se è finita o appena incominciata... ma certo si affacciano nuovi protagonisti.
Spero nell'Occidente europeo.
Ma una gestione politico militare così, dopo 20 anni di lotta al terrorismo e, almeno per i militari e le Ong italiane, anche di nation building, non si era mai vista.
Mai.
 

Si torna a Torino

Oggi riparto.. pulman e treno regionale per Torino.

Affascinanti questi paesini della Val d 'Arroscia, tra montagne e mare.
Purtroppo Regione Liguria e Provincia di Imperia non hanno fatto ancora nulla contro la grande alluvione del torrente dell'autunno scorso.
Ponti inagibili.. paesi divisi in 2, letto del torrente ancora con molti tronchi.
Non si vedono gru o trattori al lavoro.
I contadini però hanno riconquistato i loro vecchi orti e li lavorano dalla mattina presto.
Anzi prestissimo.
Io che mi sveglio all'alba faccio come i pensionati a Torino: guardo e commento la bellezza dei pomodori.
 
 
 
Silenzio.. pochissime persone.. le auto lontane..
A pochissimi km dall'affollamento delle spiagge.
 

 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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