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Magda Negri

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Anche la stupidità uccide...

Sostanzialmente da 2 giorni non riesco a pensare ad altro che alla tragedia di Stresa.
Più che un pensiero è un' idea sorda di sottofondo.
Inaudito.. impensabile quello che le indagini ci rivelano: l'azzardo criminale di gestori che giocavano con la vita degli altri ..turisti.. abitanti della zona.
Poi ancora peggio.
Forse erano criminalmente stupidi e pensavano che nulla poteva succedere, e che non c'era.. non poteva esserci nessun rischio.
Anche la stupidità uccide.
 

La necessità di un'agenda parlamentare per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Intervista ad Enrico Morando

Nessun commento, basta ascoltare, si riesce a collocare anche i conflitti di questi giorni sui licenziamenti e riforma degli appalti nell'ottica giusta: trovare subito un minimo comun denominatore, muoversi sul solco delle richieste europee, non perdere le prime trances di finanziamento.
Se si smarrisce il tempo e il contesto, non riusciamo ad essere all'altezza dei tempi. 
 

Primarie non distruttive

Benissimo.
Più di 15000 firme rigorosamente raccolte per i 3 candidati alle primarie e tutti e 4: Tresso... Boni.. Lo Russo e La Volta, già ampiamente in moto per proporre e convincere per un voto non solo a se stessi, ma per il centro sinistra.
Un sacco di lavoro già impostato e persone mobilitate.
Non sarà una competizione distruttiva.
Tutto fieno in cascina.
 

Quale delle 2?!

Delle 2 .. una.
O il Recovery non è l 'occasione storica per la ripresa dell'economia italiana.. la fiducia che l' Europa investe sull 'Italia, che ha guadagnato una eccezionale linea di credito temporalmente e politicamente condizionato... o le cose non stanno così..
Draghi è un normale AD di una azienda in crisi cronica.. e poi si vedrà.
Letta insegue Salvini.. Salvini offende Letta.
Anche le migliori proposte del Pd vengono avanzate "a prescindere" dalla regia delle riforme.
Peccato.
Potremmo essere noi il partito leader di tutto il processo delle riforme che Salvini al governo non vuole con la sua continua azione di disturbo.
Il problema politico è solo questo.
Cosa fare al timone.
Quale è il grado di coesione nella tolda di comando.
Se si vedono gli scogli.
 

Grande cordoglio

Apprendo ora con sgomento che è mancato, a soli 38 anni, il figlio del compagno Tufaro, un militante storico del circolo9 che non aderì al Pd ma non lasciò mai la sinistra, e fratello di una brillante nostra consigliera di quartiere nella passata consiliatura.
Una malattia rapida e crudele lo ha sottratto ai suoi affetti.
Un abbraccio alla famiglia nel momento di un dolore troppo grande.

Gita al forte di Fenestrelle

Bella la gita ieri con i miei amici di Novara al Forte di Fenestrelle.
Difficile organizzare.. trovare un buco che vada bene a tutti.
Immagini di grande forza, natura maestosa, vento non primaverile.. mangiare fuori non è gran che.
Visita tipo di un ora e mezza.
Qualche audace fa quella di sette.
Oggi so un sacco di cose in più di tecniche militari, di come si resiste a un assedio, della vita dei soldati nel '700.
Scopro che il Forte ha entusiamato De Amicis, e che neppure Napoleone ha voluto sfidarlo e distruggerlo.
Per secoli ha protetto il Piemonte e la pianura padana dalle invasioni.
Lavoro straordinario degli ingegneri militari e di migliaia di artigiani e operai della zona.
Impressionante.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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