header

Magda Negri

header

Ciao Alberto.. impossibile dimenticarti

Se ne è andato Alberto Vanelli, che oggi i giornali ricordano giustamente come il super manager della cultura.
L'ho saputo fra i primi, avvisata durante il congresso da un compagno che mi telefonava e piangeva.
Venaria.
Rivoli..
Il Museo del Cinema alla Mole..
Chi l'avrebbe mai detto che un così grande futuro avrebbe incontrato quel travolgente e bellissimo ragazzo che capitò a Torino dalla facoltà di Sociologia, il più eretico e creativo della nostra compagnia, animatore di feste e discussioni interminabili..
Noi ragazze lo trovavamo bellissimo e lui candidamente lo sapeva.
Mi piace ricordarlo così, un folgorante squarcio di gioventù.
Ciao Alberto.. impossibile dimenticarti.
 

Corsa al Sindaco davvero bizzarra..

Non mi piace l'evoluzione della ricerca del candidato Sindaco a Torino per il centro sinistra.
Incominciammo mesi fa con un' importante Direzione Regionale che varò il regolamento per la raccolta delle firme per presentare le candidature alle primarie.
Primarie appunto, che la maggior parte del partito giudicava strumento pulito e trasparente, collaudato nel 2011.
Poi cosa succede?
La pandemia continua e, un po' sinceramente... un po' strumentalmente, molti nel partito e nella coalizione ritengono che le primarie non si possono fare..
Non arrivano lumi da Roma su eventuali modalità di primarie online.
Quindi si scatena l' inferno delle petizioni... delle firme, dei media, dei pronunciamenti ... insomma pressioni di ogni genere a favore dei vari candidati.
Specialmente cambia il clima ... cerchiamo un sindaco per governare Torino ma entriamo in una specie di dimensione paracongressuale dove le varie correnti della sinistra del PD.. talvolta inalleanza con Leu, più dirigenti Fiom, più parlamentari mutevoli nelle scelte fanno muro intorno a un candidato a prescindere appunto da ogni valutazione dei profili adatti all'amministrazione di Torino.
Siamo appunto atterrati nella pura politica generale.
Torino sembra c'entrare poco.
Lunedi ci sarà una seria direzione provinciale.
Aspettiamo le sue conclusioni e i suoi indirizzi.
Ma se non ci saranno primarie le opposte pressioni di singoli e di gruppi non porteranno a niente... se non alla stasi o alla colonizzazione di un sindaco "straniero".
 
 

Agosto se ne va...

Agosto se ne va... si porta via questa estate inquieta e ci consegna ad una somma di problemi di difficile soluzione.
Ma oggi pomeriggio la folla era fitta come non mai, nel parco di fronte al PalaAlpitour.
Gli alberi sono diventati grandi... la gente ci fa il picnic sotto.
Ci sono un sacco di bici, di bimbi... si prende il sole in bikini con il plaid.. 2 aree gioco attrezzate, lo stagno con le papere e un airone profugo che ha preso casa.
Sembrava di stare sotto i portici... un sacco di gente, per lo più giovane e serena.
Con una signora vecchissima in carrozzella c'ero solo io.
Nessun grande anziano..
Non mi è mai capitato.
Avrò sbagliato parco.
Ma è stato bello lo stesso.
 

"A brigante brigante e mezzo.."

Adesso anche la Bellanova capo delegazione di Italia Viva.
Già bracciante, stimata sindacalista.
Gia' responsabile della raccolta fondi per la mozione Bersani nel 2013.. già tante cose... propone di far slittare i soldi nelle buste paghe del lavoratori di qualche mese...
Da lei tutto..ma questo no.
Di Maio riprende dal cilindro la proposta di chiudere alle domeniche molti supermarket e negozi...
Questa finanziaria sembra non avere padri o madri.
Eppure era semplice.
Se ti restano solo 7 miliardi perché per motivi politici di tenuta del governo non puoi toccare Quota100, purtroppo difesa anche dai sindacati e da parte del Pd, la rissa sarà per risorse scarse.
Su queste risorse scarse sembra difficile imprimere un segno politico da vantaggio per i lavoratori a basso reddito, quello che sta a cuore al Pd.
Per questo sbaglia ancora e gravemente la Bellanova a criticare come ultimatum gli appelli d Zingaretti.
Dopo la finanziaria il Pd dovrà valutare se ha senso proporre se stesso in una coalizione che ha intenti molto diversi e non trova coesione politica sufficiente.
Niente di drammatico.
Riflettevo sul senso di un vecchio moto popolare: "A brigante brigante e mezzo..".
E purtroppo il Pd è fatto di brava gente che ama il merito dei problemi ed è abituato a "farsi carico".
Sarebbe ora di dividere un pò i carichi.
 

Spunti per il futuro....

L' On.Giacomelli, sostenitore di Martina, ha ragione a ricordare che, secondo il regolamento delle primarie aperte del Pd, non possono votare i dirigenti di altri partiti.
Possono votare solo quelli che si dichiarano elettori del Pd..
Teoricamente uno potrebbe cambiare idea all' ultimo minuto, ma evitiamo di prenderci in giro.
L' On.Giacomelli prende però in giro se stesso e tutto il partito fingendo che esiste un albo dei votanti alle primarie, che non c'è.
O meglio, esistono milioni di indirzzi accumulati durante le varie primarie, non utilizzabili pubblicamente per complesse ragioni giuridiche legate alla privacy, sequestrati al bisogno, mai organizzati in un album nazionale aggiornato e verificato.
Prendo il tardivo sdegno di Giacomelli come un precoce impegno per affrontare questo problema nel futuro prossimo.

Buon Natale...!

...comunque non possiamo impedirci di sperare di diventare migliori.
Buon Natale!
 

Le ragioni di un assenza...

Come noto non sono molto pratica nell'utilizzo degli strumenti informatici.

Per alcuni mesi ho comunicato solo attraverso Facebook impressioni, valutazioni politiche, considerazioni anche sul quotidiano... adesso penso che la complessità di questa campagna elettorale e dei tempi che la seguiranno, stimoli tutti noi a qualche riflessione più strutturata, di conseguenza adesso tornerò a dare voce a queste pagine.

 

Congresso Regionale dell' Uncem

Sabato 11aprile: ho partecipato al Congresso Regionale dell' Uncem. Vado sempre volentieri dove si parla di montagna e di ambiente, dimostra plasticamente la difficoltà delle riforme   Istituzionali. Abolite le comunità montane, gran fatica a sostituirle con volontarie Unioni di Comuni e conseguenti problemi per i Fondi Europei, i servizi etc. Come per le Province, resta tutto in mezzo al guado.

Assemblea Nazionale di Libertà Eguale il 18 ottobre ad Orvieto

Venerdì 25 luglio, Roma. Nella sede di Mondo Operaio (la nostra è temporalmente inagibile per lavori estivi) con Covatta e altri amici della redazione di Mondo Operaio, riuniamo la presidenza nazionale di Libertà Eguale. Siamo presenti in molti nonostante l’insidia del weekend. Decidiamo di convocare l’assemblea nazionale ad Orvieto il 18 Ottobre per dare un nuovo inizio al nostro lavoro decennale di scavo e di collegamneto delle culture riformiste europee. Si discute di molte cose: come ridare funzione nazionale all’associazione, come - in autonomia rispetto ai governi e le maggioranze - dare base ad un riformismo incisivo nella attuale immobile crisi della società Italiana. Se l’assemblea sarà articolata in tre giorni, molti propongono che una giornata sia dedicata alla crisi del sud. Ichino si raccomanda di mantenere un rapporto con il portare della rete LIB e delle Officine Democratiche. C’è molto da fare, disinteressatamente, come al solito.

Addio Minou

Ho perso anche la seconda mia tenerissima gattina, Minou. Circa 16 anni, stroncata, come la prima, da una crisi renale. A nulla sono servite le flebo, gli esami, le cure.
Ancora colpita dalla dolorosa agonia dalla mia gatta più vecchia, Smeralda, ho scelto per l’eutanasia, da fare sul suo divano più amato, senza spaventarla in un asettico ambiente come l’ambulatorio veterinario. Non ce la faceva più, si trascinava negli angoli più bui come fanno i gatti morenti quando cercano la tana.
Eppure mi è sembrato di toglierle anche le sue ultime gocce di vita e devo farmi forza per credere alla bravissima giovane veterinaria quando mi assicura che le innaturali contrazioni dopo la narcosi non le abbiano dato dolore. È rimasto un povero corpicino, meno di due chilogrammi, di cui raccoglierò le ceneri. C’è ancora la più giovane, Fiamma, di circa 13 anni, che ha capito di essere rimasta sola.
Addio Minou che “parlavi” con la tua coda stranamente lunga che disegnavi sinusoidi nell’aria di casa e gli immensi occhi grigi da ET. Che ti sedevi sui miei giornali e sui miei libri aperti senza scostarti mai, a dire sempre “io ci sono, sono qui”.

Altri articoli...

  1. Note Biografiche

Cerca nel sito

Podcast

Appuntamenti

Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

Leggi tutto...

Videoblog



Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

Ultime da Facebook

Il mio partito

Partito Democratico