Ciao Alberto.. impossibile dimenticarti
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- Pubblicato: Lunedì, 13 Febbraio 2023 12:18
Come noto non sono molto pratica nell'utilizzo degli strumenti informatici.
Per alcuni mesi ho comunicato solo attraverso Facebook impressioni, valutazioni politiche, considerazioni anche sul quotidiano... adesso penso che la complessità di questa campagna elettorale e dei tempi che la seguiranno, stimoli tutti noi a qualche riflessione più strutturata, di conseguenza adesso tornerò a dare voce a queste pagine.
Sabato 11aprile: ho partecipato al Congresso Regionale dell' Uncem. Vado sempre volentieri dove si parla di montagna e di ambiente, dimostra plasticamente la difficoltà delle riforme Istituzionali. Abolite le comunità montane, gran fatica a sostituirle con volontarie Unioni di Comuni e conseguenti problemi per i Fondi Europei, i servizi etc. Come per le Province, resta tutto in mezzo al guado.
Venerdì 25 luglio, Roma. Nella sede di Mondo Operaio (la nostra è temporalmente inagibile per lavori estivi) con Covatta e altri amici della redazione di Mondo Operaio, riuniamo la presidenza nazionale di Libertà Eguale. Siamo presenti in molti nonostante l’insidia del weekend. Decidiamo di convocare l’assemblea nazionale ad Orvieto il 18 Ottobre per dare un nuovo inizio al nostro lavoro decennale di scavo e di collegamneto delle culture riformiste europee. Si discute di molte cose: come ridare funzione nazionale all’associazione, come - in autonomia rispetto ai governi e le maggioranze - dare base ad un riformismo incisivo nella attuale immobile crisi della società Italiana. Se l’assemblea sarà articolata in tre giorni, molti propongono che una giornata sia dedicata alla crisi del sud. Ichino si raccomanda di mantenere un rapporto con il portare della rete LIB e delle Officine Democratiche. C’è molto da fare, disinteressatamente, come al solito.
Ho perso anche la seconda mia tenerissima gattina, Minou. Circa 16 anni, stroncata, come la prima, da una crisi renale. A nulla sono servite le flebo, gli esami, le cure.
Ancora colpita dalla dolorosa agonia dalla mia gatta più vecchia, Smeralda, ho scelto per l’eutanasia, da fare sul suo divano più amato, senza spaventarla in un asettico ambiente come l’ambulatorio veterinario. Non ce la faceva più, si trascinava negli angoli più bui come fanno i gatti morenti quando cercano la tana.
Eppure mi è sembrato di toglierle anche le sue ultime gocce di vita e devo farmi forza per credere alla bravissima giovane veterinaria quando mi assicura che le innaturali contrazioni dopo la narcosi non le abbiano dato dolore. È rimasto un povero corpicino, meno di due chilogrammi, di cui raccoglierò le ceneri. C’è ancora la più giovane, Fiamma, di circa 13 anni, che ha capito di essere rimasta sola.
Addio Minou che “parlavi” con la tua coda stranamente lunga che disegnavi sinusoidi nell’aria di casa e gli immensi occhi grigi da ET. Che ti sedevi sui miei giornali e sui miei libri aperti senza scostarti mai, a dire sempre “io ci sono, sono qui”.
Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.