Solo il soccorso rosso di SEL e dei transfughi del Movimento 5 Stelle hanno salvato il Governo da una rovinosa caduta al Senato sulla richiesta di rimandare al 2016 il pareggio strutturale di bilancio.

La situazione politica si complica. L’esito delle Europee chiarirà se la tripla maggioranza su cui si regge il governo Renzi potrà continuare o meno. Per ora conviene coltivare pensieri positivi e rafforzare esigenze strategiche di lungo periodo.

Considero esemplare la lettera oggi sul Corriere del Presidente Napolitano in risposta al direttore Ferruccio De Bortoli, esemplare per chiarezza di programma. Le riforme elettorali istituzionali vanno compiute e nessuno deve tradire l’impegno assunto. Il lavoro fatto dalla commissione dei saggi istituita nella primavera 2013 ne è la base e la giustificazione teorica.

I tre governi che si sono succeduti non hanno compromesso il percorso della riforme; l’europeismo democratico vincerà sui populismi generati dalla crisi e la dialettica dell’alternanza rafforzerà le nostre istituzioni.

Il dialogo sulla loro riforma va mantenuto a tutto campo anche con i costituzionalisti che abbiamo più critici. Come sempre viene dal Presidente della Repubblica un esempio di alta scuola politica e di fermezza assoluta sugli obbiettivi, nonché di stile aperto, liberale, dialogico per far crescere il consenso, il confronto la convinzione di tutti. Virtù politiche che mancano qualche volta alle classi dirigenti più giovani abituati ai diktat e ai tweet.

Buona Pasqua a tutti!