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Magda Negri

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Bellissimo 8 marzo ieri alla Fondazione Amendola. Con grande spirito internazionalista è stato dedicato alle donne combattenti di Kobane e al loro appello per una società laica dove coesistano tutte le culture dell’Islam, del Cristianesimo e dell'Ebraismo. Una dedica speciale anche al ruolo della giovane Malala, per indicare nell’istruzione la chiave della libertà femminile.

Ne è scaturito un bellissimo dibattito sul ruolo del femminismo in occidente e le spinte di libertà delle donne dell’Islam. Ho conosciuto una bravissima giovane insegnante universitaria e antropologa che lavora all’Università di Torino e che ha intorno un gruppo di giovani iraniane, arabe, ecc che sono state protagoniste della giornata di ieri. Credo che qualche mia riflessione sulla profondità dello scontro tra l’Islam sciita e sunnita sia stato utile per il dibattito.

Grazie a Mara e a Carola che mi hanno preparato un documentatissimo dossier che ho lasciato all’associazione Giorgio Amendola.

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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