La Direzione dei Ds ha deciso le regole e i tempi del Congresso che dovrà sancire l'inizio del percorso verso il partito Democratico. Si voterà a scrutinio segreto, congiuntamente, per le mozioni e il segretario. Sono stata fra i dieci compagni che hanno votato contro questa soluzione e mi sono astenuta sul regolamento. Decisamente negativo, come sottolineato dallo sconcerto dei segretari regionali, il fatto che si vada a votare con queste modalità – un partito non deve avere le logiche omertose! – ma questo esito è il minore dei mali possibile, data la situazione. Sappiamo che poteva andare peggio, che si poteva arrivare a due voti segreti disgiunti, con una drammatizzazione del Congresso. Passi così la segretezza sul nome. Sul documento politico, però, si doveva davvero evitare
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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione
Venerdì 26 febbraio 2016 Sala Viglione, Palazzo Lascaris Via Alfieri 15 Torino
Presiede: Magda Negri
Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando
Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.