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Magda Negri

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Auguri Senatore!

Mille auguri e un abbraccio a Giorgio Napolitano per i suoi 95 anni!
Dice di sentirsi un po' fragile... ma spero che presto ci faccia risentire le sue analisi e i suoi consigli.
Un grande della politica della sinistra europeista democratica.
Un maestro.
 
 

Cani come giocattoli

Così no .. non funziona.
Vado questa mattina in un grande negozio di animali per fare provvista di cibo per il mio micio e vedo queste tutine e vestitini.
Per un pò non capisco.
Mi sembrano vestiti per bambole.Invece no... sono per cani di piccola taglia.
I gatti per fortuna non se lo lasciano fare.
Difendono la loro ferinità.
Ridicolo... triste.. snaturante.
Triste per i poveri animali..ridotti a giocattoli.
I nostri cani non sono bimbi... meritano rispetto.
Questa antropomorfizzazione portata fino al vestitino li umilia.
 

Decidere in fretta, decidere subito!

La Merkel, ma non solo, tanti nostri amici in Europa, ci dicono in questi giorni (basta leggere il giornale La Stampa) che dobbiamo correre, ma correre davvero, per definire il piano nazionale delle riforme, che la maggior parte dei paesi europei ha già inviato alla Commissione Euopea, il piano degli utilizzi del Recovery Fund e se utilizzare o no i 37 miliardi del Mes per la sanità.
Tutto è noto, tutto è stato abbondantemente spiegato...
E noi siamo qui a girarci i pollici, a convocare convegni e Stati Generali ai quali non conseguono scelte impegnative.
Aspettiamo un pò inerti l'onda di piena dell'autunno e della fine delle Casse Integrazioni.
Pigrizia?
Incapacità?
Assenza di dati su cui riflettere, su cui decidere?
No, è solo questione di divisione politica all'interno della maggioranza di governo.
E' chiaro cosa vuole il Pd, è chiaro cosa non vogliono i 5S...
E' ondivaga e temporeggiatrice la strategia di Conte.
Se il Mes sarà approvato con i voti di Forza Italia - e gli stessi industriali che sostengono la Lega lo vogliono - Conte dovrebbe salire al colle e certificare che la maggioranza è cambiata.
Quindi si decida.
Pubblico questo importante editoriale di Enrico Morando che, con precisione di numeri e di tempi, indica la mobilitazione politica che tutto il Pd dovrebbe intestarsi.
Perchè tutto il Pd, a cominciare dal suo segretario, ha l'obbligo, in questi tempi, di essere riformista, di garantire al paese tutte le risorse per la sua rinascita.

https://www.ilriformista.it/appello-ai-riformisti-del-pd-ci-vuole-mobilitazione-politica-e-prese-di-posizione-122979/

Siamo seri... scarichiamoci Immuni!

Con l'aiuto di un'amica ho scaricato l'app Immuni, che richiede però di essere frequentemente verificata e consultata.
Non so se lo farò...
C'è un'ossessiva rassicurazione sulla privacy.
Ho capito che, per avere la notifica di una persona risultata positiva al Covid, deve essere la persona stessa a consentire la trasmissione di questo dato.
Quindi è richiesta una grande buona volontà della persona positiva a far conoscere il suo problema affinchè gli altri si tutelino.
Se una persona, per i fatti suoi, scopre di essere positivo, deve andare da un operatore sanitario in modo tale che vengano inseriti i suoi codici sul server di Immuni.
Così, in caso di contatto ravvicinato con altri utenti, si potenzia la catena di riconoscimento dei contagiati.
Vi consiglio di leggere la lunga serie di Faq e istruzioni che rispondono a diversi quesiti.
Trovo interessanti la risposta alle domande:
- "Immuni è gestita dal Governo?"La risposta è sì! ...è l'app di notifiche di esposizione del governo italiano, sviluppata dal Commissario Straordinario per l'Emergenza Covid19 in collaborazione con il Ministero della Salute e il Ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Licenza perpetua e irrevocabile.
L'altra preoccupatissima domanda...
- "Sono stata in un luogo o con una persona che vorrei che rimanessero privati. Immuni mette a repentaglio la mia privacy?"
Segue un'affettuosa risposta: state tutti tranquilli, il sistema non utilizza dati di geolocalizzazione e i codici che i telefono si scambiano sono generati in modo casuale, e cambiano svariate volte, ogni ora. La privacy è assolutamente tutelata.
Risatine nel fondo.

https://www.immuni.italia.it/?gclid=Cj0KCQjwudb3BRC9ARIsAEa-vUvttuur2hjAy7kiA196rjRpnSDmzwuMjYGmDGbD2WjdE2wcIsQuWJQaAjKwEALw_wcB

 

Intollerabile e inspiegabile

Vedo in TV la grande festa del Liverpool dopo la Vittoria.
Sembrano più numerosi che a Napoli e anche di età più elevata
.Grandissimo casino.
Assembramento.
Nessuna mascherina.
Non lo so come la prenderà il governo inglese e le loro autorità sanitarie.
Peraltro l'epidemia in Inghilterra sta andando peggio che in Italia.
Allora vorrei sapere perché a Torino abbiamo sospeso tutti i festeggiamenti di S. Giovanni, perchè a Mondragone siamo costretti a mandare l' esercito, mentre i tifosi di ogni squadra e di ogni paese sono legibus soluti.. autorizzati ad ammalarsi e a far ammalare gli altri.
Intollerabile e inspiegabile.
 

Un'affascinante Reggia in sicurezza

Oggi a Venaria facilissimo ammirare la bellezza dei giardini, praticamente perfetti per armonia.. pulizia.. freschezza dei fiori.
Per i miei amici botanici sottolineo la bellezza delle altissime e folte siepi che disegnano un labirinto di freschezza e zone riservate.
Il quid distintivo è che non sono di bosco o arbusti simili... ma di alberelli a foglie abbastanza larghe che creano affascinanti giochi di luce.
Molto meno facile per me e le mie amiche profie, capire il quid distintivo dell'Arcadia rispetto al Barocco.
Movimenti culturali entrambi che vivono tra Torino Roma e Parigi.
Bisognerebbe essere rimaste più aggiornate in Storia dell'Arte.
Ritornando con 2 mezzi popolari, come il bus nr 11 e il tram nr 4, vedo con soddisfazione che ormai c'è un' abitudine seria alla mascherina... guanti ..gel. distanziamento.
Nessuno sgarra.
Attraverso praticamente tutta Torino e da Via Stradella alla Fiat, ovunque i dehors si allargano, invadono i marciapiedi... si moltiplicano le fioriere come divisori.
Fanno allegria... sono belli.
Resilienza delle piccole cose.. ritrovata socialità.
 
 

Testimonianze storiche

Seduti sul muretto del torrente Dubbione... che non è esattamente quello di Alassio, il signore novantenne, sereno e quasi allegro che spesso ama parlare con me, mi parla della sua vita.
E' un uomo alto e ancora vigoroso... solo con problemi di deambulazione..nato su queste montagne.
Dai 13 ai 20 anni a fare carbone di legna.. tra la Val Chisone.. la Val Pellice e la Francia.
Salario quotidiano minimo.
Ogni giorno doveva decidere se comperare pane o formaggio o vino.
I soldi per 2 cose insieme non bastavano.
Per liberarsi da quella povertà dai 20 anni in poi (quindi a guerra appena terminata) tanti anni come muratore dipendente a Torino alle Vallette..
Il treno era caro quindi raggiungeva Torino in bicicletta... 3 ore di pedalata... non le bici raffinate di oggi.
La settimana si passava a Torino in camere comuni... poi al sabato pedalata di ritorno ... visita alla moglie... ma poi alla domenica nella sua baita più in alto, la sua casa che si era fatto con il lavoro suo e del padre.
A parte i tratti montanari, una vita che ricorda quella degli immigrati siciliani e calabresi a Torino.
Certo in questa caso la distanza e lo strappo erano più radicali.
Poi si è messo in proprio e ha sempre lavorato su queste montagne.
Ora è solo, vedovo e senza figli, ma con molto spirito.
Passano dei ragazzi del posto e gli chiedono in dialetto un percorso che taglia per dei prati.
Glielo spiega e mi dice ridendo "Io alla loro età lo facevo di corsa... con la gerla in spalla.."
Non ho motivo per non credergli.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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