Appuntamenti Novembre
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- Creato: Giovedì, 21 Novembre 2013 09:56
Come sono andati i congressi del PD e cosa capiterà alle primarie dell'8 dicembre - Seminario
Il programma di Matteo Renzi in vista delle prossime Primarie dell'8 dicembre
Risultati
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- Creato: Mercoledì, 20 Novembre 2013 14:42
Mi aspettavo il 2% in più per Cuperlo a discapito di Renzi. Mi aspettavo un miglior risultato in Piemonte per Civati.
Sbaglia la stampa a dire che è stato sconfitto l'apparato ex-comunista. Formidabile errore ottico: da dieci anni l'apparato non esiste più e sono stati gli ex segretari regionali e di federazione, i sindaci, i consiglieri regionali, i parlamentari, tutti eletti che un anno fa avevano votato Bersani a spostare il voto su Renzi. Non è apparato, sono gli eletti del PD.
Cuperlo è una nobilissima figura ma assolutamente identitaria, non allargava il consenso e non l'ha voluto fare in tutta la campagna elettorale. Cuperlo ha voluto rappresentare quello che è stato il centro berlingueriano del PCI, cultura importante nel PD attuale ma che naturalmente ne può rappresentare solo una parte.
L'evoluzione del quadro politico metterà a prova le nostre capacità di coesione interna, di unità di governo dei processi. Per ora, dato anche il crollo di partecipazione democratica che il voto in Basilicata segnala, non solo molto ottimista.
Si apre la seconda fase del congresso
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- Creato: Lunedì, 18 Novembre 2013 16:17
Si apre adesso la seconda fase del Congresso: tra sabato e domenica tutti gli iscritti sono andati a votare per i quattro candidati segretari e tre di essi saranno poi offerti al voto delle primarie l'8 dicembre.
Dai primi congressi di Torino scopro che stiamo andando in pochi: solo il 25-30% di quelli che sono andati a scegliere Corgiat, Morri, Altamura ecc. ritornano ora a votare per Renzi, Civati, Pittella, Cuperlo.
Gli iscritti si sentono mobilitati solo per i candidati provinciali. Molti pensano che sia già già stato deciso tutto. Clamorosa auto-espropriazione di ruolo, nonostante tutto il nostro parlare di partito solido.
Gli iscritti non sono numeri
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- Creato: Mercoledì, 06 Novembre 2013 08:43
Facciamo il punto: sembra che nella Commissione per il Congresso solo Morassuth e Gualtieri si opposero a tenere il tesseramento aperto fino all'ultimo minuto. Tutti gli altri (renziani, bersaniani, bindiani, varia umanità) lo considerarono una opportunità utile alla causa.
Quale causa? Ognuno aveva la sua, come si evince dai fatti di questi giorni. Anch'io, votando quel regolamento, ho peccato di ottimismo movimentista.
Ora, risolte le situazioni più intollerabili, bisogna voltar pagina. Abbiamo il dovere di sapere qual è l'effettiva base associativa del PD. Ho la sensazione che siano rimasti i quadri dirigenti ma non più la base associativa di quelli che "fecero l'impresa" dell'Ulivo e fondarono il PD nel 2007.
Gli iscritti non sono numeri. Bisogna esaminare i flussi di entrata e di uscita, consolidare una base di partecipanti e di militanti (sia pure nelle forme più nuove e aperte), sapere chi siamo e cosa vogliamo. Non bastano gli iscritti "di scopo" di un giorno per votare, quasi fossimo un'associazione temporanea d'impresa.
Recuperare, includere, valorizzare, rispettare i vecchi e i nuovi iscritti, guardare a chi ci ha lasciato e a chi non è venuto in questa tornata, aspettando l'8 dicembre come un appuntamento mobilitante e in qualche modo sostanziale.
Dovevamo collegare temporalmente e politicamente - per dare spessore strategico - i congressi provinciali e regionali a quello nazionale. Ma, giù giù per li rami dei livelli territoriali, le cose non sarebbero cambiate molto.
Cercare la radice del problema per risolverlo.
L'Italia dei democratici a Milano
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- Creato: Mercoledì, 30 Ottobre 2013 10:35
Preparandosi al congresso
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- Creato: Giovedì, 24 Ottobre 2013 08:14
Piemonte Economia in Crisi: seminario del 14 ottobre
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- Creato: Martedì, 22 Ottobre 2013 08:10