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Magda Negri

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Restiamo vigili

La piccola Noemi ancora in coma, il giovane Piccirillo che si dissocia dal padre camorrista dicendo: " Lo amo, ma non lo stimo".
Possono forse introdurre uno shock simbolico nell'opinione pubblica sul cancro della piovra della camorra, sulla sua insostenibilità, anche morale?
E forse anche Salvini che imita il Duce può incominciare ad essere sentito come un Avatar finto nel corpo della nazione.
Le emozioni giocano reazioni impreviste e gli occhi del cuore possono vedere di più della rabbia orchestrata dai professionisti della paura.
Restiamo vigili.
Qualcosa si sta preparando.

Battuta di campagna elettorale.

Oggi volantinaggio davanti a Eataly
Clima nettamente davvero diverso rispetto al mercato di Corso Spezia, gente gentile. consapevole... gentili anche nel rifiuto.
Il problema che emerge in questa zona di Torino è quello del blocco dei lavori del grattacielo della Regione, per cui dovremo meglio prepararci per dare informazioni più convincenti.
Parliamo di finestre incompatibili, inadeguati, del blocco della viabilità...ma non riusciamo a convincere molto i nostri interlocutori.
E' arrivato il materiale di Enrico Morando, che è molto bello e argomentato e, con mia soddisfazione, riporta anche l'immagine di Zingaretti, segretario del partito.
Tutti i candidati hanno argomenti e proposte di grande livello, ma non riusciamo ancora a comporre una sintesi, parole d'ordine mobilitanti.
Speriamo nella seconda parte della campagna elettorale.
 
Anche il dramma del Venezuela testimonia come un Europa unita potrebbe interloquire con i più importanti paesi dell'America Latina e non lasciare che tutto si risolva in un rinnovato duello "Trump - Putin", come ai tempi della guerra fredda.
 
Più coraggio, più orgoglio per noi europei.
 
 

Questioni di stile

Forse Siri oggi sarà costretto a lasciare la carica di sottosegretario, non perchè colpevole, ma per evidenti ragioni di opportunità politica.
Ai Governi di centro sinistra bastarono pochi giorni ,in circostanze analoghe, per risolvere i casi Di Girolamo, Guidi, Lupi.
Il potentissimo Lupi, uno dei più importanti leader di Comunione e Liberazione.
Questioni di volontà politica..di stile..di rispetto per gli elettori.
 

Piccole donne crescono...io sostengo Nadia Conticelli!

Piccole donne crescono: Nadia con le sue tre ragazze!
Lei é già cresciuta, è stata un' ottima consigliera regionale ed io la sosterrò, come invito tutte le donne, a sostenere la candidata femminile da loro preferita perché il non aver cambiato la legge regionale con l'introduzione della doppia preferenza di genere mette a rischio la rappresentanza femminile nel prossimo gruppo consiliare del Pd.
E le donne della sinistra torinese davvero non lo meriterebbero...

Turbolenze al Primo Maggio torinese

Turbolento Primo Maggio, ma comunque eravamo in tantissimi e mi hanno molto divertito i ragazzi dell' Arci nazionale, tutti vestiti con maglie gialle, con il loro ossessivo rullo di tamburi.
C'è stata anche qualche presenza del movimento verde ambientalista, ma speravo in qualcosa di più strutturato.
Ho voluto farmi tutto il corteo, e la parte sindacale mi è sembrata più partecipata e numerosa delle altre volte.
Nel pezzo del Pd, dopo essere stata un pò dietro lo striscione ho voluto andare apposta in fondo per capire le dinamiche dei No Tav.
Ho incontrato alcuni giovani adulti che sembravano impazziti, stravolti di un odio politico insensato verso il Pd: forse erano dei centri sociali, ma mi è sembrata una dimensione assurda, che travalica ogni lotta politica.
Nei momenti più agitati mi succede sempre, anche da ragazza quando i gruppi extra parlamentare legnavano noi della Figc, di assumere un'assoluta freddezza e lontananza, e di non avvertire il rischio, la paura.
Così, mentre facevo delle osservazioni umane e sociologiche sul delirio di alcuni rappresentanti No Tav, a tre quarti di Via Po mi sono trovata assolutamente compressa dentro il plotone di polizia in assetto anti sommossa, che si è frapposto tra il Pd e i No Tav.
Credo di essere sembrata molto ridicola al giovane e aitante poliziotto perchè, stretta tra i loro caschi, continuavo a insistere che il mio corteo era dall'altra parte e volevo passare!
Lui mi ha praticamente scaraventato alla fine del corteo del Pd e lì sono rimasta, guardando sempre con la coda dell'occhio il possibile casino imminente.
Riconosco che mi è rimasto un marchio sessantottino, quando c'è casino mi infervoro un pò, e solo un sano e istintivo senso di sopravvivenza mi consiglia di alzare i tacchi di togliermi di torno.
 

A ciascuno la sua propria natura.

La prima cosa che Salvini ha fatto ieri è stata quella di congratularsi con Vox spagnola e di proporre il Gruppo Parlamentare Unico in Europa.
Io sono stata mandata da Minucci a Torino nel 1975, lasciando di corsa la Scuola di Partito di Faggeto Lario.
Una delle prime manifestazioni cui partecipai fu una contro Francisco Franco, che aveva condannato a morte con la garrota un prigioniero politico.
Mi ricordo benissimo quel giorno e lo slogan non troppo buonista della manifestazione: "Garrota si ..ma per Francisco Franco."
L' esecuzione fu eseguita.
E ancora oggi a distanza di decenni guardo la stampa che ho in tinello che riproduce la morte per garrota di un prigioniero ai tempi dell' Inquisizione e mi torna il pensiero di quei giorni.
Tutto questo per dire quanto siamo stati allocchi a disquisire sulla Lega e i 25 Aprile.
A ciascuno la sua propria natura.
E questa è la natura della Lega 2019, non del 1994..quella che esprime il Ministro dell' Interno.
 

Oggi siamo tutti spagnoli!

Oggi siamo tutti spagnoli!
 
Fioriranno analisi e flussi e sinceramente non indulgiamo in parallelismi con l' Italia.
Ma oggi c' è il diritto alla soddisfazione..direi anzi alla gioia politica.
In Europa "we can" o, più modestamente, "we could".
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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