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Magda Negri

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Reset..si incomincia da capo.

Scomparsa la grande minaccia: evaporare la colossale bufala su cui la Lega con i 5S hanno costruito metà della campagna elettorale del anno scorso.
Il PD, anzi tutti gli italiani, aspettano scuse del Ministro dell' Interno, con il conseguente riconoscimento che i governi Renzi e Gentiloni non sono stati colpevoli di nessuna invasione.
Reset..si incomincia da capo.
La politica della menzogna ripetuta mille volte qualche volta non diventa realtà ...nonostante il famoso adagio.

Non sarà una passeggiata.

Primo volantinaggio al mercato di Corso Spezia con il solito giro dei compagni e degli amici del Circolo 9.
Giornata bellissima, non molta gente al mercato, clima non molto facile.
Distribuiamo il materiale per Sergio Chiamparino e per qualche candidato europeo che ci ha già portato il materiale.
Io mi appello alle donne perchè votino le candidate donne della lista del Pd, e trovo un relativo riscontro, qualche volta simpatia.
Comunque il clima non è molto cambiato rispetto e un anno fa....non sarà una passeggiata.
 
 

Addio a un caro compagno..

25 aprile dedicato a onorare il ricordo di un amico, Giuseppe Massimino, ex sindaco di Beinasco, mancato qualche giorno fa e che proprio oggi veniva onorato dai suoi concittadini, dagli amici, dai compagni in una ex chiesa nel centro del Comune, prima del funerale che si terrà oggi pomeriggio a Borgaretto.
Non sapevo fosse malato da qualche mese, di un male che non perdona.
Ci scambiavamo battute, fino a pochi giorni fa, su chi votare o meno al consiglio regionale e alle europee.
Ricordo le belle foto del lungo viaggio che ha fatto l'anno scorso, con qualche problema di documenti persi e rocambolesche avventure nei consolati...
Ricordo il suo ciuffo ribelle, il suo sorriso, i suoi bellissimi occhi azzurri.
Mi era molto simpatico, perchè era un uomo vitale, autentico.
Non aderì mai al Pd, e ora era in "Mdp articolo1".
La banda musicale, il corteo dell' Anpi, degli alpini, degli anziani di Beinasco, si è fermata nella piazza davanti alla sua bara e intonato gli inni partigiani e il silenzio.
La sua vita e la sua morte non potevano essere commemorate meglio.
Massimino, credo che nel profondo avesse condiviso quelle emozioni, quei sentimenti, quei giudizi politici che furono sintetizzati nel congresso di Pesaro del 2001 da Fabio Mussi in un suo celebre intervento iniziato con: "Compagni, io mi fermo qui....".
Presero avvio allora ricerche e militanze diverse ma mi piace pensare che se Massimino fosse ancora vivo, avrebbe apprezzato un dialogo che può riprendere.
 

Appello per la candidatura di Enrico Morando nel collegio nord-ovest alle elezioni europee.

INVIAMO DI SEGUITO, CON CORTESE RICHIESTA DI DIFFUSIONE, IL TESTO DELL'APPELLO PER LA CANDIDATURA DI ENRICO MORANDO NEL COLLEGIO NORD-OVEST ALLE ELEZIONI EUROPEE.
 
GRAZIE DELL' ATTENZIONE,
 
CORDIALI SALUTI
 
Giovanni Matteoli
 
"Conosciamo da lungo tempo Enrico Morando, e abbiamo insieme condiviso molte battaglie politiche all'interno della storia complessa della sinistra italiana. Pur con valutazioni non sempre convergenti, ne abbiamo apprezzato l'autonomia di pensiero e l'indipendenza da logiche notabilari e interessi particolaristici. Nel corso degli anni Morando si è battuto con coerenza e coraggio per le riforme necessarie e per dare un esito progressista alla crisi italiana. Alla limpidezza delle sue posizioni politiche riformiste si aggiunge un'elevata competenza sulle questioni economiche e sociali, di cui ha fornito ampia prova nella sua esperienza di governo e che può essere di ulteriore contributo nel Parlamento Europeo. Per queste ragioni invitiamo a votare Enrico Morando alle prossime elezioni europee."
 
Emanuele Macaluso Gianni Cervetti Fiorenza Bassoli Anna Bucciarelli Luigi Covatta Giovanni Matteoli Massimo Negarville Magda Negri Giuseppe Pericu Claudio Petruccioli Erminio Quartiani Carlo Rognoni Michele Salvati Francesco Tempestini Roberto Vitali
 

Governo in bilico

Sembrava amore o almeno intesa profonda o almeno solido interesse.
Le similitudini psico esistenziali si spiegavano.
Si sprecheranno ancora.
Ma sbagliavano tutti.
L' amore nasce e muore per motivi ineffabili e il suo futuro riposa alle ginocchia dei dei.
In politica il futuro e fangoso dolorante materi di soldi che mancano lavoro che non migliora aspettative che degradano.
Va così con la forza degli stati vicini che contano più di te delle potenze mondiali che ti dettano l' agenda..
Per un pò resisti, gonfi il petto e fai i selfie.
Poi qualcosa succede.. non si sa come e per quale casus belli.
Il re ritorna nudo.
I cortigiani scappano.
Rimonta l'onda del voto "contro" e altre fasi si propongono.
Farsi trovare pronti.
 

La Regione Piemonte prima in Italia per l’utilizzo dei fondi della Cooperazione Territoriale Europea

Fra due ore al Pastis, in Piazza Emanuele Filiberto, presentazione dei candidati europei nel collegio del nord ovest del "Pd - Siamo Europei".
Intanto diamo una bella notizia, fornita dall'assessore De Santis: il Piemonte ha usato molto bene i fondi europei, l'Europa ci è stata utile.

https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/regione-piemonte-prima-italia-per-lutilizzo-dei-fondi-della-cooperazione-territoriale-europea

Zelensky nuovo presidente ucraino

Il nuovo leader ucraino sembra un prodotto a metà tra Grillo e Berlusconi, ma potrebbe segnare l' ingresso di un populismo mite nello spazio post sovietico.
Dico mite perché qui finiscono le similitudini.
Li si parla di 13000 morti nelle zone separatiste della Crimea perduta.
Putin si congratula .
Ma non è mite.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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