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Creato: Mercoledì, 11 Marzo 2015 16:36
Grandissimo ieri Veltroni da Floris!
Nell’ordine:
Uno: la sinistra di governo deve rimanere nettamente alternativa alla destra per valori, programmi, vita interna del partito.
Due: le personalità con idee diverse, le minoranze - gente come Cofferati, per intenderci - sono “indispensabili” per la ricchezza e la pluralità di un grande centro sinistra. Come ha detto Valter: “Bisogna tenere il timone diritto e fermo, ma essere inclusivi, non perdere nessuno.”
Tre: le primarie vanno normate per legge dello Stato. Non importa che tutti i partiti le facciano, ma i partiti che decidono di farle devono rispettare la legge dello Stato, come il Gruppo dei DS e poi del PD aveva proposto in tutte le successive legislature.
Questo è l’asse politico giusto. Un partito non di fans, non di oppositori precostituiti, non di consulenti proni. Ma di dirigenti, personalità ricche, partecipazione reale. Peccato che nel 2009 a Walter mancò il coraggio e la determinazione di anticipare il congresso e di vincere su questa linea.
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Creato: Lunedì, 09 Marzo 2015 14:38
Bellissimo 8 marzo ieri alla Fondazione Amendola. Con grande spirito internazionalista è stato dedicato alle donne combattenti di Kobane e al loro appello per una società laica dove coesistano tutte le culture dell’Islam, del Cristianesimo e dell'Ebraismo. Una dedica speciale anche al ruolo della giovane Malala, per indicare nell’istruzione la chiave della libertà femminile.
Ne è scaturito un bellissimo dibattito sul ruolo del femminismo in occidente e le spinte di libertà delle donne dell’Islam. Ho conosciuto una bravissima giovane insegnante universitaria e antropologa che lavora all’Università di Torino e che ha intorno un gruppo di giovani iraniane, arabe, ecc che sono state protagoniste della giornata di ieri. Credo che qualche mia riflessione sulla profondità dello scontro tra l’Islam sciita e sunnita sia stato utile per il dibattito.
Grazie a Mara e a Carola che mi hanno preparato un documentatissimo dossier che ho lasciato all’associazione Giorgio Amendola.