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Magda Negri

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Finalmente un weekend come si deve!

Non conoscevo nulla dell'arte di Salvador Dalì, del suo mix di surrealismo e psicanalisi.
La mia cultura si ferma penosamente agli impressionisti.
Ma dopo la stimolante mostra a Stupinigi ho materia per riflettere sull'orologio del tempo che si scioglie nella materia.. sul corpo della donna in fiamme dove si aprono i cassetti della coscienza, sull'elefante totem che appare anche da tanti schizzi.
Bellissimo weekend con mia figlia Fedra, la bellezza di Stupinigi e l'inquietudine di Dalì.
 

Rose d'autunno

Rose d'autunno.
Raccolte 2 ore fa sul mio balcone e subito sfiorite.
In casa non hanno potuto far vivere la loro bellezza.
Metafora di tante cose..
 

"Strage fascista a Torino 1922"

Quasi commovente la discussione ieri al Circolo della Stampa, che ha rinnovato, nel centenario, la strage fascista di Torino.
Torino andava punita.
Torino rivoluzionaria e ribelle doveva esemplarmente sentire la violenza vendicativa dei fascisti.
Grande idea la ristampa del libro di Giancarlo Carcano, venuta a Pierino Crema, su suggerimento di un compagno che aveva fra i suoi libri quello del 1973.
 
 
 
Ma l'intervento più fresco è stato quello della mia amica Laura Carcano, che ha ricordato la passione storica del suo papà, giornalista diviso tra la cronaca e la Storia, che lavorava fino a sera tardissima, sui documenti raccolti nelle cartelline."
"Avrebbe dovuto forse mettere note storico - documentali"...
Aveva detto il Prof. Agosti, con benevolenza.
Lo prendo come un invito ai giovani storici a continuare il lavoro.
Un ringraziamento all'editore Cavallito che, passo passo, ricostruisce periodi e protagonisti della sinistra torinese.
 

Rip Roberto Maroni

Sento in diretta da Omnibus che è morto Roberto Maroni, ancora giovane, di una malattia patita con grande riserbo.
Un uomo e un competitore politico che ricorderemo con rispetto.
Alla sua famiglia e al suo partito vive condoglianze.

Calcio e diritti umani

Grande emozione per il gesto dei giocatori iraniani che ieri a Doha non hanno cantato l'inno nazionale, fra le proteste contro di loro dei tifosi iraniani.
Da quelle parti non si scherza.
Gratitudine verso i giocatori inglesi che, inginocchiandosi, continuano a testimoniare lo sdegno contro la repressione verso i neri della polizia in Usa.
Mille sono i modi in cui si sprigiona la lotta per i diritti umani e civili più elementari.
E noi?
E l'Occidente?
Macron ha detto ieri che la Francia sosterrà la rivoluzione iraniana.
Parole impegnative.
Ha detto rivoluzione, non proteste.
Nel 1979, con la cacciata dello Scià, tutta la sinistra occidentale guardò con speranza alla rivoluzione iraniana.
Massimo Boffa scrisse sulla prima pagina di Rinascita un entusiastico articolo "La rivoluzione contro il Capitale".
Invece una feroce casta teocratica ha sequestrato la vita, non il reddito, di milioni di cittadini, specialmente i giovani.
Come sostenere ora l' insorgenza democratica degli iraniani?
Cosa può fare Macron.. e con lui l'Europa?
 
 
 
C

Domenica alla ricerca degli scoiattoli

Parco di pianura, a Stupinigi, dove mi piace passeggiare qualche volta la domenica mattina.
Sostanzialmente ho l'obiettivo scoiattoli.
Mi sono anche fermata al vivaio prima della Reggia che vende anche cibo per animali.
Niente di specifico per gli scoiattoli e allora compro un misto per criceti e topi ballerini.
In fondo sempre roditori sono.
Sotto le querce non troviamo neanche uno scoiattolo.
Molto deluso anche un signore che si era munito di noccioline.
Per la bellezza della mattinata ci sono poche persone.
4 o 5 famiglie di rumeni che non rinunciano alla grigliata, 3 coppie di giovani che tengono bellissimi cani di razza a guinzaglio.
Disciplinatissimi .. non li liberano, non li lasciano correre...
Mi dicono che a 3 km, dopo una grande cascina, si vedono i caprioli.
La prossima volta.
 
 
Tornando, mi fermo al Parco di Vittorio, in piena città.
Lì ci sono scoiattoli a decine, semi domestici.
Non apprezzano granché il mio cibo domenicale, pensato per i loro cugini criceti.
Comunque missione compiuta.
Lo so che sono una specie americana, non autoctona, che si sta diffondendo anche sulle Alpi, ma come si fa ad ignorarli.
I bambini si divertono moltissimo, forse anche io non sono troppo cresciuta.
Comunque, per la fauna dei roditori, Parco di Vittorio batte Stupinigi 10 a 0.
 

Ora bisogna fare sul serio

Al Sabato mattina in genere vado a nuotare all' Acquatica.
Oggi no.
Mi seguirò con religiosa attenzione l'Assemblea Nazionale che apre concretamente la fase congressuale.
Dopo un po' di stasi post sconfitta, le cose si muovono.
Possono piacere o no ma, con il governo di centro destra insediato, l'alternativa e la futura alternanza si giocano tutte sul profilo e la funzione che il Pd assegnerà a se stesso.
Per intanto osservo un eccesso di astiosa ostilità da parte di Azione, in tutte le sue componenti, assolutamente parallelo a quello del partito di Conte ex 5S.
Non deve importarci più di tanto.
Talvolta sono confronti strategici, per lo più conflitti interburocratci di ceti politici in cerca di futuro.
Anche a Torino si accendono molti confronti tra le varie componenti del partito, esponenti del partito di Conte, vecchi e nuovi, o di Art. 1.
Se ne aggiungeranno altri, su altri versanti.
Io ho una linea di condotta, credo infallibile.
Si ascolta tutti, si decide in autonomia.
Non saranno Azione o i 5S, attuali co protagonisti dell'opposizione, a definirci o a condizionarci.
Il futuro del Pd è tutto in mano dei militanti, dei votanti, dei dirigenti di questo partito.
Per un po' si incassa, come mi ha detto ieri in termini pugilistici il mio segretario di circolo.
Poi si fa sul serio.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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