- Dettagli
-
Creato: Domenica, 20 Novembre 2022 22:42
Parco di pianura, a Stupinigi, dove mi piace passeggiare qualche volta la domenica mattina.
Sostanzialmente ho l'obiettivo scoiattoli.
Mi sono anche fermata al vivaio prima della Reggia che vende anche cibo per animali.
Niente di specifico per gli scoiattoli e allora compro un misto per criceti e topi ballerini.
In fondo sempre roditori sono.
Sotto le querce non troviamo neanche uno scoiattolo.
Molto deluso anche un signore che si era munito di noccioline.
Per la bellezza della mattinata ci sono poche persone.
4 o 5 famiglie di rumeni che non rinunciano alla grigliata, 3 coppie di giovani che tengono bellissimi cani di razza a guinzaglio.
Disciplinatissimi .. non li liberano, non li lasciano correre...
Mi dicono che a 3 km, dopo una grande cascina, si vedono i caprioli.
La prossima volta.
Tornando, mi fermo al Parco di Vittorio, in piena città.
Lì ci sono scoiattoli a decine, semi domestici.
Non apprezzano granché il mio cibo domenicale, pensato per i loro cugini criceti.
Comunque missione compiuta.
Lo so che sono una specie americana, non autoctona, che si sta diffondendo anche sulle Alpi, ma come si fa ad ignorarli.
I bambini si divertono moltissimo, forse anche io non sono troppo cresciuta.
Comunque, per la fauna dei roditori, Parco di Vittorio batte Stupinigi 10 a 0.
- Dettagli
-
Creato: Sabato, 19 Novembre 2022 19:40
Al Sabato mattina in genere vado a nuotare all' Acquatica.
Oggi no.
Mi seguirò con religiosa attenzione l'Assemblea Nazionale che apre concretamente la fase congressuale.
Dopo un po' di stasi post sconfitta, le cose si muovono.
Possono piacere o no ma, con il governo di centro destra insediato, l'alternativa e la futura alternanza si giocano tutte sul profilo e la funzione che il Pd assegnerà a se stesso.
Per intanto osservo un eccesso di astiosa ostilità da parte di Azione, in tutte le sue componenti, assolutamente parallelo a quello del partito di Conte ex 5S.
Non deve importarci più di tanto.
Talvolta sono confronti strategici, per lo più conflitti interburocratci di ceti politici in cerca di futuro.
Anche a Torino si accendono molti confronti tra le varie componenti del partito, esponenti del partito di Conte, vecchi e nuovi, o di Art. 1.
Se ne aggiungeranno altri, su altri versanti.
Io ho una linea di condotta, credo infallibile.
Si ascolta tutti, si decide in autonomia.
Non saranno Azione o i 5S, attuali co protagonisti dell'opposizione, a definirci o a condizionarci.
Il futuro del Pd è tutto in mano dei militanti, dei votanti, dei dirigenti di questo partito.
Per un po' si incassa, come mi ha detto ieri in termini pugilistici il mio segretario di circolo.
Poi si fa sul serio.