Il prof. Marco Brunazzi dell’Istituto Salvemini.
Ruben Segre, il nipote di Bruno Segre, ed io all’iniziativa commemorativa del 20 Settembre 1870, presa di Porta Pia.
Si tiene in piazza Savoia, luogo dell’obelisco eretto in occasione delle legge Siccardi 1850, che abolì nel regno Sabaudo il Foro Ecclesiastico.

Detto in piemontese, come fu detto, rende molto di più.
Il nipote di Segre mi dice che rovistando nelle vecchissime carte di famiglia, si è imbattuto in un carteggio del suo trisavolo: Giacomo Segre.
Il giovane tenente scriveva a casa che lui era stato il primo a entrare dalla breccia di Porta Pia.
Perché proprio lui?
Era stato in qualche modo delegato dai suoi commilitoni.
Infatti Pio IX aveva comminato la scomunica per chi avesse osato varcare per primo il confine verso la Stato Vaticano.
Allora in piemontese stretto di 150 anni fa i suoi compagni con affetto gli dissero “Vai tu, tanto sei giudeo.. a te la scomunica non fa niente”.
E lui, arditamente, andò.




