In questi giorni mi capita di viaggiare spesso: in treno, in autobus.. per motivi familiari ma anche pratico/organizzativi.
Mi si è rotto l’impianto del gas da una parte, dall’altra un boiler collegato a una pompa di calore mi ha semi allagato una cantina.. etc..
Piccole cose.. ma fastidiose.
Ebbene ovunque, ma proprio ovunque e sempre.. giovani europei o no, donne di ogni età, signori seriosi, non alzano gli occhi dal proprio telefonino.
Può passare la ragazza più bella o la persona più stramba e nessuno la degna di uno sguardo.
I più audaci e ginnici non abbandonano la propria protesi telefonica neppure quando sul tram 4 o 63 siamo costretti ad audaci frenate destabilizzanti.
Anche io faccio la mia parte.. ma confesso di guardarmi anche in giro e di leggere un po’ durante i viaggi.
Ergo.. poiché non sono ..siamo tutti stupidi, devo concludere che si è formato un nuovo tipo di socialità.. a suo modo appagante.. che forma e tiene relazioni.
Disincarnata.. ma meglio di niente.
Discorso a parte, ovviamente, per gli adolescenti.
Insomma.. non condivido la demonizzazione crescente.
Forse psicologi ed esperti di comunicazione concluderanno che non capisco niente.
Accetto la possibile critica preventiva.