Si torna.. qualche giorno prima per evitare il grande ingorgo di ritorno del 24 e 25 Agosto.
Sfrutto uno scampolo di tempo per portare in visita miei giovani amici non torinesi all’8Gallery, con l’obiettivo finale la pista dei 500.
Lo splendido modello in legno della prima 500 si trova appunto nel Caffè dei 500.
Entriamo da piazza Galimberti.. il solito squallore di paratie rovinate da brutti graffiti.. il solito disordine e, cosa più grave, come spesso avviene, l’ascensore che non funziona, e anche se funzionasse, sporco oltre ogni decenza.
Mi dicono che la gestione spetta a una Società estranea al Comune e ai quartieri.
Comunque qualcuno se ne occupi.. perché dura da troppo tempo.
I ragazzi son giovani.. hanno un bimbo nel passeggino e, nonostante il caldo, le scale di ferro si possono fare.
Ma un disabile, una persona costretta in carrozzella?
Ex malo bonum.
E’ il giorno dello sgombero del Leoncavallo.
Dopo aver visto anche i lati della passerella rovinati.. i miei giovani ospiti buttano lì un’idea: “Perché non fate un concorso fra gli istituti artistici e le Accademie per fare dei graffiti veri.. artistici.. che rimangono e scoraggiano queste brutture?”
Non male come idea.. mi sembra..