Ieri un salto a Pragelato con un’amica per commissioni da b&b e per sfuggire al caldo.
Tentativo poco riuscito.
I pensieri?
C’è voglia di estate, di libertà, di stare con le persone care.. ma è difficile staccare “l’esercizio preventivo di autodifesa” (come si dice in diritto internazionale) di Israele contro l’Iran, che forse stava raggiungendo l arricchimento dell’uranio, forse no, sta scatenando una guerra totale in Medio Oriente dove la posta in gioco non è piu’ solo o tanto la bomba atomica iraniana, ma la tenuta del regime teocratico sciita, il regime change.. il ruolo dello Stato di Israele nella regione, il peso futuro dell’Arabia Saudita etc.. Sconcerta, ma ne dobbiamo ormai prendere atto, come solo l’uso estremo e solitario della forza militare determini l’agenda politica nei teatri piu difficili.
Si esce dai trattati, si interrompono negoziati, si attacca militarmente.. a prescindere da strategie generali.
Ex facto oritur ius.
Israele pensa di avere le carte e il tempo opportuno per risolvere il problema della propria sicurezza e per esercitare un vero comando nella zona.
Difficile tornare indietro.
L’Europa sta a guardare..
Trump dice e disdice, al seguito di Netaniahou.