Ce l'ho messa tutta ieri, ascoltando a tratti il dibattito parlamentare sul caso Almarsi, per capire se c'era un punto di svolta, qualcosa di nuovo rispetto ai giorni precedenti. Di nuovo solo l’attacco esplicito di Nordio alla Corte Penale internazionale.. quindi non era stato solo un dubbioso ritardo del Ministro della Giustizia. Di nuovo quelle 6 ore di intervallo, da quando i carabinieri si sono presentati all’hotel di Torino fino all’arresto materiale. Sei ore in…

Questioni di metodo
Da Radio Radicale, l’intervento di Giorgio Napolitano all’Assemblea di Libertà Eguale
Orvieto il 2 ottobre 2005 – “Riformisti uniti per il governo”
”Ho scelto di mettere evidenza e in capo al mio sito questo intervento di Giorgio Napolitano del 2005. Poco tempo prima di diventare Presidente della Repubblica. Fondamentale il suo insegnamento. Per i riformisti in genere, ma specialmente per la sinistra riformista, l’opposizione deve sempre sostanziarsi con una credibile proposta alternativa. Credibile e atta a sostenere la prova del governo. Il monito di un grande Maestro di politica.
Magda Negri
Il discorso di Mattarella all’Università di Marsiglia andrebbe letto questa settimana in tutte le scuole superiori del Paese. Formidabile lezione di storia dei conflitti e delle loro origini, anche fuori dal teatro europeo, della faticosa costruzione degli organismi sovranazionali, così combattuti dai portatori di logiche di potenza. Affida all’Europa il compito di costruire e difendere un ordine internazionale basato su libertà e democrazia, mentre crescono imperialismi da terzo Reich e i neo feudatari dei big…
Ricevo questa foto da un amico in viaggio in Vietnam. Addirittura un tempietto per la sorella della mia Carlotta. Che ha finito il suo terzo lifting e fra poco sarà presentata in società.
Allora mettiamola così. Due maturi signori, uno americano e l’altro cittadino dello Stato di Israele, parlano di Gaza.. con serenità. L’americano dice: “la occuperemo, sarà nostra, diventerà un paradiso sul Mediterraneo, una splendida riviera.. ci abiterà gente di tutto il mondo.. anche palestinesi se vorranno. I palestinesi, povera gente che ha tanto sofferto, saranno ospitati in altre terre, in vari insediamenti, da popoli di buon cuore. Per loro ci vogliono soluzioni nuove." Dice l’israeliano: “Bravo..…
Questa mattina verso le 8 nella valle del Ticino. La nebbia è così fitta che non si vede neppure il fiume. Pochi km dopo un sole splendido.. primaverile. Meraviglie della Padania, che piace tanto solo a chi vi è nato..
Per i miei amici Fausto Valz e Giorgio Pogliano. Spulciando nella rassegna stampa di politica internazionale curata da Flavio Brugnoli, ho scoperto l’origine dell’ossessione di Trump per il Canada. Non è la sua mente bacata. Ma uno straordinario roll back al 1812, quando gli Stati Uniti (costituitesi solo al Nord) attaccavano le colonie britanniche, ancora europee, per fare del Canada il 15esimo stato della loro unione. Fallirono e il Canada divenne uno Stato indipendente. C’è…
Nessuno sa perché, da qualche mese, Bart passa molte ore al giorno in questo angolo di quella che è stata la stanza di Fedra (rimasta uguale a quando era bambina) e per di più vicino a queste bambole. Va lì.. lo annuncia con un gran miagolio e ci resta per ore. Non credo sia nostalgia. Forse solo gli piacciono le bambole.
Come molti, credo, sto leggendo questo volume di Limes per capire la rivoluzione conservatrice che parte dall'America di Trump. Molti saggi specialistici, ma non troppo accademici, quindi accessibili a un pubblico vasto. Una cosa mi incuriosisce: ma da dove nasce l’ansia di Trump di conquistare/annettere il Canada? Qui non trovo nulla.. Forse bisognerà andare molto più indietro, alla formazione degli Usa, a metà ‘800. Oppure devo trovare qualcosa sulla storia del Canada. Non credo che…
Buona Domenica a tutti. Non piove più.. sfruttiamo questa bella giornata.
Questa volta l’ordine presidenziale esecutivo non è verso i poveri cristi da ammassare nella base di Guantanamo. Trump ha decretato che le merci dal Canada e Messico saranno gravate da dazi del 25% e quelle dalla Cina del 10%. Con oggi inizia ufficialmente la guerra sui dazi, mossa da Trump quasi al mondo intero. Guerra che il Washington Post definisce "la più stupida”. Altri provvedimenti si preparano per India, Sud Africa e Brasile. Solo che…