E per fortuna che c’è Macron che rompe gli indugi e le ipocrisie e chiede il riconoscimento di una terra per i palestinesi, che non sono rappresentati da Hamas ma dall’autorità nazionale palestinese.
Per fortuna che prende parola un autorevole rappresentante dell’Europa e si trascina le firme di 200 parlamentari inglesi e gli imbarazzati silenzi delle altre cancellerie.
Uno stato per il popolo palestinese o la sua estinzione, in senso storico politico e la dispersione e l’esilio definitivo in senso storico attuale.
In mezzo .. ora lo strazio infinito che interpella la coscienza di noi europei.
Trump usa le solite parole del disprezzo per gli interlocutori con cui non concorda.
Trump il campione dei fallimenti.. finora.. su ogni dossier di politica internazionale.
I suoi più cari amici in Europa gli vanno in scia.
Netanyahou accusa tutti di essere terroristi.. ma qualcuno ha rimesso il terminus ad quem.. uno stato per i palestinesi.. nella pace che verrà.
Aspetto che chi non è d’accordo espliciti l’alternativa.