Noi che abbiamo superato i 70 anni in questa parte del mondo e in questo tempo (io ne ho 75) siamo una generazione sazia.
Sazia di opportunità, di diritti sociali e politici, di libertà di giudizio, di democrazia e quindi di potere di incidere sul nostro mondo.
Sazi di pace e di vita.
Certo, chi più chi meno, secondo la vita di ognuno.. ma se contempliamo il destino delle generazioni che ci hanno preceduto in Europa e che ci sono contemporanee nel resto del mondo abbiamo una folgorante consapevolezza di questa verità.
Per questo non sopporto il piagnisteo, le continue critiche ed autocritiche dei miei coetanei, le inimicizie gratuite, le fughe nel privato privatissimo, l’abdicazione da quello che si è stati e si è fatto… specialmente di chi ha fatto del pensiero e dell’agire politico gran parte della propria vita e del suo senso.
Propongo un patto generazionale.
Il tempo davanti a noi non è purtroppo ancora molto.
Comunque la pensiamo, e anche se penseremo cose diverse, lasciamo ai posteri un esempio di impegno razionale .. di senso di personale e collettiva responsabilità verso il futuro.
Possiamo farcela.. anche se quel futuro noi non lo abiteremo.