Ma davvero Landini pensava che fosse una sfida possibile, dato l’andamento dei referendum abrogativi negli ultimi anni?
Senza l’unità del movimento sindacale.. con un campo largo molto ristretto (praticamente la reidizione della foto di Vasto di 13 anni fa ..).
Sento il commento severo e sobrio di Landini, ma fino in fondo non riesco a credere che lui ci credesse.
Quindi gravissimo azzardo che isola la Cgil.
Mi aspetto che qualcuno si assuma una doverosa responsabilità.
E davvero Schlein, Boccia e la parte maggioritaria della direzione del Pd pensavano che è sensato, legittimo chiamare un intero popolo ad un referendum strumentale, ben al di la del merito dei quesiti, per dare una spallata al governo, un avviso di sfratto?
Il paese ha declinato l’invito.
E perché sfidare i numeri della vittoria del Cd di più di 2 anni fa?
Bastano sondaggi ripetuti e rigorosi per vedere l’evoluzione dei rispettivi schieramenti.
E valeva la pena, era sensato da parte di Schlein ripetere in ogni comizio che che il Pd voleva rimediare agli errori del passato?
Per questo basta un documento o un Congresso ben fatto..
Dai primi dati si evince che poco più della metà degli elettori del Pd e dei 5S abbiano partecipato e votato.
Si ai quesiti sul lavoro.
Male il voto sulla cittadinanza.
Certo le ansie e le richieste dei milioni di cittadini meritano attenzione e risposte, come quelle di chi in questi anni ha votato i referendum ambientali o quelli “etici” che pure non ebbero la maggioranza..
Non si butta a mare tanto impegno e tanta fatica.
Ma si deve voltare pagina.
Presto