Ennesima delusione per Trump.. dopo quella con Musk.
Una telefonata di un’ora e Putin gli ha confermato che continuerà a bombardare le città ucraine.
La guerra continua, anche se Trump solo 24 ore prima aveva promesso di non garantire all’Ucraina l’attuale copertura aerea.
E l’Europa?
Macron aveva tentato qualche giorno prima.. per telefono anche lui e Mertz allude a un proprio intervento.
Allude.. e non può fare altro.
E in Medio Oriente?
Forse una parte di Hamas vuole considerare la tregua dei 60gg.. ma un’altra no.
Nascono nuovi soggetti politici paraterroristici..
Come si fa a trattare se mezzo governo Netanyahou vuole annettersi tutta la Cisgiordania?
E quale sarà il futuro di Gaza?
Questi pochi cenni per dire e dirmi che la guerra ha una sua logica autonoma, che la diplomazia si fa largo quando qualcuno ha già vinto sul campo.
A meno che…. a meno che non sia maturato un nuovo equilibrio tra diritto internazionale e politica di potenza.
La destra internazionale assiste felice e complice alla Trump politics e al progressivo abbandono dell’Europa.
A giudicare dagli esiti del vertice Nato e quello di Bruxelles.. le articolate sinistre europee e la stessa maggioranza, Ursula ancora non se ne capacitano: oscillano tra subalternità agli Usa e scarti di ribellismo impotente.
Facciamo una enorme fatica a trovare la chiave per aprire la porta che apre verso gli aspri tempi nuovi.. ed entrarci.