Sembra che il reddito di cittadinanza si faccia largo nei programmi delle prossime elezioni regionali.. sia a destra che a sinistra.
Sarebbe più corretto dire forme locali di integrazione a livello locale del nazionale reddito di inclusione.. ma vedremo.. ma non mi convince questo inizio di campana elettorale tutto giocato su indici di povertà assoluta crescenti e ripresa del famoso e passato reddito di cittadinanza.
La Stampa ieri con una accurata indagine su Torino dava conto delle difficoltà e della marginalità dello stesso assegno universale per i figli a cambiare la propensione alla genitorialità.
Anche Meloni e Giorgetti annunciano una rinnovata politica dei bonus.
Mi sembrano soluzioni emergenziali.
Poi naturalmente, non manca il nostro Conte/Melanchon, che butta tutto questo nel frullatore della Grande Politica e incomincia la lunga volata elettorale al grido.:
No ai signori della guerra e delle armi..
No ai signori delle banche.. giù le mani dai soldi per.. sanità etc..
Confido che almeno il Pd, con la finanziaria imminente, sappia dire e fare di più contro il fiscal drag, per sostenere la stagione dei contratti per il salario minimo etc.
I prossimi mesi saranno per tutti un severo test di credibilità.