Gli eroi sono sempre giovani e belli..specialmente quando cadono in campo o prima di entrarvi per – sembra di capire.- quella che sarebbe stata l’ ultima battaglia.
La mimesi gioco del calcio/competizione di tipo bellico, è stata lungamente studiata.
L’ investimento emozionale e simbolico degli spettatori e dei tifosi anche.
Ma commuove il moto di vero amore e di devozione del popolo viola per il suo capitano onorato in Santa Croce, osannato in campo, cui tutto il mondo del calcio si è inchinato.
Mi ha fatto molto pensare…non solo un emozione di massa, ma l’ appalesarsi di un mondo parallelo con i suoi codici e la sua soggettività.
Poi l’ implacabile neutralità della natura che prende e toglie….Chiederò a qualche mio amico cardiologo come è possibile che un cuore sano, in un giovane sano, lentamente si ferma in un improvvisa crisi bradicardica di cui non si erano mai avute avvisaglie.
Il fato…di arcaica memoria.