Tra il crescendo di moniti ex cathedra e la crudele provocazione – cui non si sottraggono idoli del pop nostrano – delle bottigliette d’acqua lasciate davanti al Duomo di Milano, voglio esprimere rispetto e profonda solidarietà per il padre di Eluana Englaro. Che il parlamento legiferi – se è in grado – e, nel frattempo, che la natura faccia il suo corso.
Vi segnalo l'intervento di Marina Garaventa su LaStampa ("Io, come Eluana, vi prego di tacere" ) e vi consiglio di visitare il suo blog laprincipessasulpisello.splinder.com
Inoltre, per seguire questo dibattito nei dettagli e studiare gli approfondimenti proposti, visitate il sito della Associazione Luca Coscioni, che si batte per la libertà di ricerca scientifica.
