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Magda Negri

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E' il momento degli esami

Il gran pasticcio del Mes si sta complicando.
Non solo la maggioranza è scappata sull'Aventino per non votare (magari contro) le mozioni sul Mes presentate da PD, Azione e Iv, non solo 5Stelle, sinistra e Verdi si sono astenuti... ma adesso la destra al governo sostiene che non ci sarebbe nessuna maggioranza proMes in Parlamento e scavalla la data del 30 Giugno, verso l'inasprimento senza fine delle polemiche con l'Europa, la Bce etc.
Situazione gravissima che mina la credibilità del paese.
Monti ha dato buoni consigli, la Banca d'Italia e gli Uffici economici del Parlamento e dei ministeri anche.
L' Europa è bloccata dalla mancata ratifica, se scoppiasse in un qualunque paese una crisi economica o bancaria.
Siamo di fronte a una clamorosa incertezza e strumentalità politica.
Centro destra bocciato, senza appello, 5S e sinistra radicale seguono a ruota.
E' il momento degli esami.
 

Non è poi così difficile

Ci sarà tempo e modo per riflettere sulla recente direzione del Pd.
Per l'intanto occorre che i dirigenti più vicini o più lontani da Schlein, anche se il congresso è finito, non alterino la base del medesimo.
Sto ascoltando ad Omnibus Alessandro Zan che invita all'unità in nome del milione di voti ottenuti dalla mozione vincente alla primarie.
Insiste più volte su questo numero.
No anche alle primarie, i voti per Schlein furono poco più di 500000.
Anche alle primarie lo scarto fu di circa 80000 voti.
Sempre Zan dice ora in TV che Bonaccini vinse fra gli iscritti per pochissimi voti.
No, vinse con quasi il 70%.
Non capisco il perché di questa fake propagata in TV da un dirigente così di peso.
Vittoria legittima.
Perfettamente legittima, ma certo frutto di una competizione dura e che descrive culture politiche diverse.
L'unità è il bene più grande per un partito, ma va costruita e conquistata giorno per giorno sulla strategia e sulla concretezza dei problemi.
In fondo non è troppo difficile.
 

Per questo Berlino è il cuore d'Europa

Lo splendido giardino delle rose del quartiere di Wedding nasconde rifugi antiaerei che si possono visitare ma non fotografare.
Negli ultimi giorni della battaglia di Berlino le stanze da 25 persone erano stipate fino a 60.
Il pensiero corre agli ucraini che fuggono i rifugi, forse meno attrezzati di questi che hanno bagni organizzati, infermeria, cucina, canali di aereazione..
La guida italiana che ci accompagna è una storica che vive a Berlino da 30 anni.
Insieme ad altri storici cercano ancora nel sottosuolo piastrine di soldati tedeschi o russi, resti umani, di abiti etc, per completare il riconoscimenti dei caduti.
Hanno trovato migliaia di libretti di lavoro dei prigionieri costretti a lavorare nelle fabbriche del Reich e nel 2010 la Repubblica federale unificata ne ha risarciti molti.
 
 
Non ho rivisto luoghi a cui tenevo e luoghi nuovi come il Museo della guerra fredda e dello spionaggio.
Salutiamo Von Humboldt, cui sono titolati tutti i vecchi e nuovi insediamenti universitari e pensiamo a non perdere l'aereo.
Mi riprometto di ritornare dalle parti dove fu combattuta l'ultima battaglia di Berlino, già interamente bombardata.
Vecchi e ragazzini contro i carri armati sovietici che avevano vinto contro un nemico mortale.
La nostra storica in versione di guida ci ha parlato dei suicidi, anche di cittadini comuni, di fronte al crollo del Reich e all'arrivo dei vincitori.
Del resto sui carri armati russi c'era scritto in tedesco "Vendetta".
In nome dei 20 milioni di militari e cittadini russi caduti, su 60 complessivamente vittime di questa "guerra totale".
Per questo Berlino è il cuore d'Europa.
 

Berlino è un manifesto continuo

Berlino vive di continui messaggi politici, di segnalazione di eventi.
Questo per i Forum su Willy Brandt, che ha molto eco nelle tv.
 
 
Lunghi striscioni sull'eroismo, il coraggio…
 
 
Naturalmente.. in riferimento..
 
 
Riferito al coraggio degli ucraini, molto presenti in città.
 
 
1984.
Grandissimo rilievo dato dai giornali della Ddr alla visita di Craxi..
 
 
Ironica macchinetta che descriveva i partiti alleati alla Sed come pupazzi che sapevano solo alzare la mano per dire Sì.
Solo nel 1972 la Cdu dell’Est votò contro la legge sull’aborto.
 

Testimonianze storiche

Tutte le volte che vado a Berlino, mi convinco che resta il cuore della Europa, come definita dalla seconda guerra mondiale, dalla guerra fredda e dalla crisi attuale, dalla guerra russo ucraina e dai futuri equilibri geopolitici.
Lascio qualche immagine che testimonia questa mia impressione.. prese qua e là.
Mancano quelle dei bunker e dei loro interni, perché era proibito riprenderli.
 
 
Dal museo sulla Ddr, che ricostruisce interni delle case gli asili, le palestre.
Tattile, sensoriale.. i bambini possono giocare con i giocattoli di allora.
 
 
Molti manifesti originali.
 
 
Come i socialdemocratici tedeschi furono assorbiti nella Sed e neutralizzati
 
 
 
 
 
 

Grigia e affascinante Berlino

Il grigio si addice a Berlino.
Oggi va così e ci si seppellisce nei musei.
Superba la risistemazione in corso del Pergamon Museum.
Ieri un gran sole, da godersi nel bosco di pianura e fra i laghi formati dal fiume Havel.
Postdam non delude mai.
Ti tira, sempre dentro la storia, perché sede della storica conferenza con Trumann, Stalin e Curchill, che regolò il mondo nel dopo guerra.
..
Berlino
 
 
In questa splendida villa neoclassica che non avevo mai visitato, proprio sul lago grande, il 20 Gennaio 1942 si riunirono i 15 più importanti capi delle SS dei territori occupati e dello Stato nazista per pianificare la "soluzione finale" degli ebrei.
Foto, ma specialmente verbali e documenti che testimoniano la scientifica determinatezza che misero nell'impresa.
Molto materiale anche dei processi dopo la liberazione e sulla controversa denazificazione.
Da non dimenticare questo nome.
 
 
Da non dimenticare questo nome e questo luogo
 
 
Traduzione facile.
Provate ad immedesimarvi in quel luogo e in quel tempo.
 
 
Personaggi eccellenti.. su 15.. 9 erano eccellenti giuristi e più della metà vantava un dottorato.
Tra i più grandi lucidi criminali della Storia.
 
 
 
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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