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Magda Negri

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Vintage mood

È autunno.. e hanno acceso i termosifoni.
Bart preferisce le vecchie coperte di lana vera alle federe un po' plasticate dei piumini.
In questa casa domina il vintage.

Pensieri ottimisti

Stagno - canneto di Piazza d’Armi.
Nel sole pallido di fine Ottobre le tartarughe prendono il sole sui legni che galleggiano e le papere nuotano intorno..
 
 
È un piccolo ecosistema dove convivono papere, piccioni e tartarughe.. ma ora mi sembra che il canneto si espanda troppo e tolga limpidezza e ossigeno all’acqua.
Chissà quale servizio del Comune deve occuparsene..
 
 
Dietro il canneto c’è Babylandia, con il trenino-bruco dove portavo Fedrina piccola tutti i pomeriggi liberi.
Anche io ho il mio ecosistema che trovo bellissimo.
Questa strana parte di Torino, ne’ centro ne' periferia, con il bel parco di Piazza d’Armi, i nuovi impianti post olimpici e grandi spazi verdi, il sistema delle piscine e il Teatro ragazzi...
Gli storici mercati sono ora contesi da una serie di supermercati modernissimi, moltiplicatisi in pochi anni.
L’Università di Economia ha riempito di giovani, bar, copisterie e le strade del quartiere.
Mi piace moltissimo vivere qui.
Ne’centro ne' periferia.. ma con un alta qualità della vita.
Pensieri ottimisti.
 
 

Instancabili

Sabato mattina.
Nel frequentatissimo mercato di Via Onorato Vigliani.
Tanto per non perdere l abitudine.

Incredibile scia di sangue....

Forse oggi apriranno il varco verso l’Egitto per far entrare i primi e pochi camion con gli aiuti.
L’Egitto teme fughe dei profughi e Israele teme l’ingresso di terroristi.
Forse l’intervento di terra su Gaza che i giornali adesso all’alba danno per deciso e programmato in 3 fasi ritarderà.
Ma certo accadrà perché Israele non può sedersi al tavolo di nessuna trattativa senza avere almeno in parte decapitato Hamas.
Sarebbe letto come dichiarazione di impotenza, cui seguirebbero nuovi attentati..
Intanto si bombardano chiese ed ospedali a Gaza, talvolta con fuoco amico.
Per questo.. per tutto questo è importante seguire le riflessioni e l'autocritica del gen. Petreus sulla guerra in Irak, confermate anche da Biden.
Se non si pensa al dopo, a una soluzione politica possibile, la guerra divampa su scenari sempre più grandi e si autoalimenta verso esiti tragici.
Per questo dobbiamo in queste ore guardare con lucido pragmatismo al vertice de Il Cairo fra leader arabi ed europei.
Gli accordi di Abramo, negoziati dal genero di Trump che cancellavano la questione palestinese sono alle nostre spalle.
Che sarà di Gaza?
La proposta americana è di trasformare la Striscia in un Protettorato da affidare alle Nazioni Unite, sul modello del Kossovo.
E la Cisgiordania?
Potrebbe nascere qui lo Stato palestinese?
E i coloni istigati dal governo estremista di destra a continuare illegali occupazioni?
Spero in un’azione concreta dell’America.. dell’Europa, che riallacci in parte le relazioni con il mondo arabo.
Ma prima dovremo vedere ancora una lunga scia di sangue.
 

Attesa spasmodica

Siamo in un attesa solo apparentemente passiva.
In realtà è spasmodica.
Dopo l’attentato in Francia ..pochi minuti fa i giovani tifosi svedesi uccisi a Bruxelles.
In campo Biden.. Putin.. la Turchia..
I morti si accumulano, mezzo popolo di Gaza marcia verso il nulla, Israele deve punire Hamas secondo le regole della guerra fra Stati.
Ma le cose potrebbero precipitare verso operazioni di terra incontrollabili.
Quando sarà lanciata l’offensiva?
Gli strateghi militari e gli esperti di guerriglia e di terrorismo si prodigano in analisi e supposizioni.
Per la prima volta oggi hanno mostrato un ostaggio, una ragazza ventenne che ha chiesto di farla tornare a casa presto.
Gran prova di governo politico del Presidente Biden.
Conviene rovesciare le nostre agende politiche.
Occuparci di questo tornante della Storia.
Le nostre cose in questi giorni mi sembrano piccole.. piccole.
 

Domenica del Fai

Comando regionale della Guardia di Finanza, aperto al pubblico per le giornate Fai.
Purtroppo non si può fotografare nulla.
Tutto è considerato obiettivo sensibile, anche la targa al valore militare per i finanzieri caduti a Cefalonia con la divisione Acqui nel Settembre 43.
Dico al Comandante che non solo dovrebbe essere fotografata, ma tolta dal cortile e messa all'esterno della facciata.
Incontriamo i giovani e simpaticissimi finanzieri delle unità cinofile per droga, valute e soccorso alpino.
Storie bellissime di addestramenti e rapporto uomo cane.
Per 10 anni stesso finanziere con lo stesso cane, e quando è troppo vecchio per lavorare il finanziere se lo porta a casa.
Potrebbe vivere felicemente solo con lui.
Incontriamo anche i reparti addetti all'ordine pubblico che fanno esattamente quello che fa la polizia di Stato, ma solo su ordine.
Si chiamano baschi verdi.
Baschi.. non berretti..
Evidente sovrapposizione di funzioni.
La storica battaglia della sinistra per la smilitarizzazione del corpo mi sembra senza chances.
Il logo del Corpo è emblematico: un monte, il mare, il cielo.
Che sono i confini fisici dello Stato da tutelare.
Ma poi c'è un grifone con corpo da leone che tiene salda la zampa su un forziere.
Quello rappresenta il tesoro economico dello Stato, che non si può toccare.
250 anni fa .. quando il Principe Amedeo inventò questo ibrido corpo economico militare.. come ora.
 
 
Fuori il quartiere si prepara al gran concerto di Ligabue.
Molti ragazzi sono già seduti per terra e le paninoteche dei camion tutte schierate.
 
 
Scenografico questo braciere circolare.
Tutto cotto in diretta.
Lo consiglierei alla Festa dell'Unità.
Prezzi sostenuti, un panino 8 euro.
 

Ciao Sante..

Se ne è andato questa notte Sante Baiardi, serenamente, a 97 anni.
Una vita di impegno coerente.
Era un uomo forte, che comunicava sicurezza.
Amava i numeri.
Non parlava mai a vanvera.
Di lui conservo tanti ricordi, ma uno particolarmente.
Il grande salone di Via Chiesa della Salute, nel seminterrato, con i tavoli a ferro di cavallo… i giorni delle elezioni, quando dalle sezioni arrivavano i dati dei seggi campione poi quelli delle preferenze.
Mi spiace che Guasso Pecchioli e adesso Sante non ci siano più .. sarebbe bello sentire da loro come veniva costruito lo schema delle preferenze per consiglieri regionali e parlamentari, le quote che spettavano alle zone e alle sezioni etc.
Indice di fedeltà 99%.
In quei giorni Sante si aggirava implacabile, bretelle e maniche della camicia arrotolate.
Se qualcosa non funzionava erano dolori.
Come per il tesseramento al Pci.
Obiettivi concordati.
Verifica.
Premi o sanzioni.
Con qualche raro caso di eroismo..
Come quando ad Alessandria, Enrico Morando, che doveva uscire secondo in una elezione regionale, si dimise per fare subentrare la compagna che il partito aveva deciso uscisse al primo posto.
Ciao Sante..
Mi sei stato maestro di integrità.
Spero di essere stata un’allieva decente.
Abbiamo dato tutto quello che abbiamo potuto.
Quanto basta per aver dato senso alla nostra militanza.
 
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
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Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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