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Magda Negri

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Un bagnatissimo Primo Maggio

Si sfila e si discute, con gli amici di sempre in questo bagnatissimo Primo Maggio 2023.
Rispetto a Cgil e Uil, non Cisl, non mi scandalizzo più di tanto per l'invasione di campo della Meloni.
Pura Fiction, abile e che tutto sommato ha anticipato il confronto e lo scontro.
Ci studieremo il decreto.
Consiglio una analisi rigorosa, quando avremo il testo.
Per ora giusto dire che lo sconto fiscale è in continuata modesta e minore con il governo Draghi e Renzi.
Non mi ricordo se i governi Conte 1 e 2 avessero fatto qualcosa.
Insensato aumentare ancora il tasso di precarietà dei già precarissimi contratti di lavoro italiani.
Sulle modifiche del reddito di cittadinanza ci vorrà una osservazione a parte.
In quel vuoto possono maturare o iniziative vere di formazione e accompagnamento al lavoro.. o una clamorosa protesta sociale.
Non si può più tergiversare.
Una considerazione finale: l'inflazione aumenta, ed è inflazione "core" da aumento dei prezzi energetici.
Fed e Bce aumenteranno i tassi.
Il patto di stabilità europeo non potrà non tenerne conto.
Passato il denaro facile per affrontare gli effetti mondiali della pandemia, il terreno è tornato a farsi stretto.
Come diceva Gentiloni nel 2017 .. 18 il sentiero è stretto.
Per tutti, anche per l'opposizione.
 

Forever young...

Il mio papà, colpito tanti anni fa da un grave tumore morto giovane, diceva che la ruota gira, per tutti.
Finitezza della vita umana, che sembra così breve.
La morte di Umberto, ieri, mi sembra impossibile, ma se mi guardo intorno quanti compagni, quanti amici mi hanno lasciato..
Ho un piccolo quaderno e da qualche anno, per i più noti e cari, con cui ho lavorato o conosciuto, ne trascrivo i nomi.
Noi boomers invecchiamo bene, leggiamo, studiamo, viaggiamo, siamo super nonni, non abdichiamo a nessun aspetto della vita, salute permettendo...
Ma un nostro insano giovanilismo (parlo per me) ci impedisce di fare davvero i conti con il tempo che passa, con il corpo che ti tradisce..
Forever young... strana generazione..
 

Addio Umberto

Mi giunge ora la notizia che Umberto Minopoli è morto questa mattina a Milano, durante un banalissimo intervento di routine.
Un amico carissimo, un migliorista del Pci, un campione del riformismo socialista.
Un ciclone di idee, iniziative, polemiche.
Ti scontravi frontalmente con lui e poi ci ridevi sopra.
Un uomo raro.. cercheremo di onorarlo continuando con ancora maggior determinazione il suo impegno.
 

Schlein a Vogue

Elly, Vogue, la cromoconsulente di immagine....
Sono ragazze... ma si faccia fare uno sconto.

Qualcuno incomincia a non crederci più e se ne va

Sono una partitista, lo confesso, di formazione Pci.
Amo i movimenti, fucina di idee e soggettività, ma temporanei che non possono né devono sostituire i partiti.
Amo i partiti che assolvono alla loro funzione vera, andare al governo per realizzare le richieste e i bisogni dei loro elettori.
Non amo i partitini personali, teatro di ceto politico in servizio permanente ed effettivo, possibilmente in parlamento.
Il PD del 2007, il Pd vero, ha il compito di organizzare in 4 anni un blocco sociale e un programma riformista profondo per sconfiggere la destra attuale.
Qualcuno incomincia a non crederci più e se ne va.
E' un dolore personale per tanti amici e compagni.
Anche Borghi ha fatto questa scelta.
Ripeto quello che ho scritto tante volte.
Le battaglie di minoranza si fanno, dentro, con la durezza che comportano.
I grandi partiti europei vivono così .. e sono punto di riferimento stabile per i ceti che vogliono rappresentare.
Non basta un congresso perso per concludere che tutto è perduto..
Io non ho votato Schlein, non la rivoterei ora, ma continuo con convinzione a lavorare per il PD in cui credo.
Spero che il nuovo gruppo dirigente abbia la intelligenza e la responsabilità di tenere unito il partito.
Che non ripercorrano, pur giovani, vecchissime strade.

 

Giganti, spesso dimenticati

A Torre Pellice, con amici e compagni e specialmente con il novantenne, ancora vigoroso partigiano Giordano, che sempre unisce il ricordo della Resistenza nelle valli all'Europa futura evocata da Rollier, il pensatore e combattente valdese.
Pensieri lunghi, strategici, come quelli di Spinelli e Trentin, ricordati ieri, insieme a Rollier, dal presidente Mattarella.
Giganti, spesso dimenticati.

Cosa resterà di questo 25 Aprile?

Cosa resterà di questo 25 Aprile, il primo del governo della destra centro al governo, con gli eredi diretti dell'MSI in posizione di comando?
Resterà la rigorosa, filologica ricostruzione dei fatti storici fatta da Matterella, con la rivendicazione assoluta del percorso Resistenza, Liberazione, Assemblea Costituente, Costituzione repubblicana.
Causa ed effetto, senza deviazioni retoriche o facili ricostruzioni ex post.
Resterà il disvelamento dell'ancora non compiutamente detto da parte di Fdi, il partito più grande ed egemone del governo.
L'apostasia del fascismo fatta da Fini a Fiuggi non è così netta nelle parole della Meloni, e forse nel suo inconscio, ma la volontà di essere normale destra conservatrice, lontana dal passato, è stata espressa.
Vediamo risultati, se verranno.
Per noi un terreno più avanzato... per loro una mutazione genetica da compiere.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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