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Magda Negri

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Esaurite le comfort zones

Elezioni regionali.. era già tutto previsto.
Mi aspettavo solo un esito migliore della Lista Moratti.
Sarà ora di capire che le velleità del cosiddetto terzo polo sono destinate a rimanere tali, che il PD tiene ed è inutile cercare sempre di assaltarne le mura, ma lo splendido isolamento non paga, che i 5Stelle dovranno dar conto prima o poi del loro senso politico, che la gente vota per credibili proposte di governo.
Specialmente bisogna interiorizzare profondamente il senso della crescente astensione di massa.
Quadro drammatico, che logora i partiti, i piccoli e grandi candidati, vanifica gli sforzi dei cittadini attivi politicamente.. stende una coltre di pessimismo e impotenza su tutta la vita civile.
E' ora di darsi una mossa, anche come singoli.
Sono esaurite le comfort zones.
 

Tensione e divertimento

Bene, è andata.
Il voto aperto fino alle 18 di ieri sera: 102 votanti su circa 200 iscritti.
Ha vinto Bonaccini, ma per il clima e la conduzione del congresso non ha perso nessuno.
Due settimane dalle primarie mi sembrano un tempo troppo lungo, la tensione rischia di sgonfiarsi.
Altri la pensano diversamente..
Bisogna riaggiornare le strategie.
Oggi riposo.
Grazie a Corrado, Beniamino, Salvatore, Giancarlo che hanno garantito una gestione del congresso impeccabile, superando anche i divertenti ostacoli dell'ultimo minuto: il revolver finto lasciato sulla finestra con la conseguente visita dei carabinieri, il registro degli iscritti diligentemente tenuto sotto chiave, ma poi arriva il garante e la chiave non la troviamo..
Insomma, ci siamo anche divertiti.
 

Alle 5 di mattina posso permettermi una botta di orgoglio nazionale

Mi sveglio e scopro che ha vinto Mengoni.. mi sembra un tipo dolce e simpatico ,che ringrazia le cantanti femmine, bellissime e bravissime, che non si sono classificate fra i primi 5 classificati.
Un segno di intelligenza e sensibilità, ma io non ho orecchio musicale e la sua canzone non mi piace...
Non mi resta in testa.
Anche il messaggio del presidente ucraino è stato forte e comunque in tema con lo stile del Festival, fino all'invito a Kiev dopo "la vittoria".
Amadeus e Fiorello ,con Morandi, si sono rivelati professionisti formidabili.
Chissà che effetto ha fatto questo Sanremo all'estero, cosa hanno capito di questo aggressivo connubio tra musica, denuncia politica e sociale..
Abbiamo esportato un prodotto unico.
Alle 5 di mattina posso permettermi una botta di orgoglio nazionale.
 

Il Giorno del Ricordo

Quando facevo le elementari, a Novara, c'erano nella nostra scuola dei bimbi che abitavano nel Villaggio Dalmazia, un insieme di case alla periferia che accoglieva i profughi giuliano - dalmati.
Capivo poco chi fossero, nessuno mi spiegava niente.
Dopo tanti anni, come in un gigantesco Cold Case, riemergono le vite, le sofferenze, anche la morte di migliaia di cittadini di etnia italiana, gli istriani e i giuliani dalmati, travolti dalla storia del confine orientale, italianizzato a forza dopo la prima guerra mondiale ,, rioccupato da Tito dopo la seconda, con la vittoria sui nazifascisti invasori.
Dopo tanti anni mi sembra che la memoria storica è diventata più coraggiosa, oggettiva, senza giustificazionismi.
La verità rende liberi, ha detto ieri Mattarella alla cerimonia per le vittime delle foibe.
Sono d'accordo.
E mi sembra di riconoscere, dopo 60 anni, quei bimbi del Villaggio Dalmazia, che mi sembravano strani, diversi, e non capivo cosa ci facessero, a Novara.

Congresso della Lega delle cooperative del Piemonte

Al Congresso della Lega delle cooperative del Piemonte, nella splendida sala della Nuvola Lavazza.
Gran Convegno, 200 delegati, relazioni importanti, contributo di sindaci e presidenti di Fondazioni bancarie..
Aspettiamo al pomeriggio tavola rotonda sulla sostenibilità ambientale, con il ministro Gilberto Picchetto.

Mi chiedo cosa farei al loro posto

Ho già visto 3 telegiornali e ascoltato qualche rassegna stampa.
La tragedia del terremoto in Anatolia e Siria ci dice tante cose.
Quello è un posto geologicamente dannato, ma la speculazione, la povertà dei materiali ecc. ha fatto il suo.
Sembra che gli aiuti arrivino in modo differenziato verso la Siria.
Anche la geopolitica fa del suo.
Io ho paura del sottosuolo.
Se sono in macchina cerco di evitare tunnel e gallerie.
Nelle città evito sistematicamente le metropolitane.
Adesso estraggono dei bimbi di pochi mesi dai calcinacci.
Miracolosamente.
Ma penso alle tante persone ancora vive che non riusciranno a raggiungere in tempo.
Mi chiedo cosa farei al loro posto.
Forse solo chiudere gli occhi e sperare, fino alla resa.

https://www.open.online/2023/02/07/turchia-terremoto-malatya-bimbo-video/ 

Biden ai Repubblicani: "Lavorare insieme"

Capita spesso che mi svegli verso le 3 di mattina, con la televisione accesa.
Questa mattina all'alba mi sono incontrata con Joe Biden, che stava facendo in diretta il suo discorso sullo stato dell'Unione.
Gran discorso davvero, molto applaudito dai democratici e talvolta interrotto dai repubblicani.
Non avevo mai sentito Biden in diretta: una lunga conversazione piana, tranquilla, costellata da esempi concreti, che sembrava fluire naturale, anche se sfogliava delle pagine in cartelle di cellophane.
I problemi erano molto simili a quelli italiani: difendere i salari dei lavoratori dall'inflazione, combattere l'evasione e l'elusione fiscale, difendere la scuola pubblica, e specialmente la sanità, investire sulla ricerca contro il cancro e addirittura quadruplicare le tasse alle grandi compagnie petrolifere e che gestiscono il gas, in quanto i profitti sono diventati altissimi.
Non eravamo più in Europa e in Italia quando ha affrontato i tempi della violenza della polizia contro gli afro americani, la diffusione indiscriminata delle armi tra i giovani ecc....
Netto sulla difesa dell'Ucraina, ha terminato con un crescendo patriottico e messeanico sul ruolo degli Usa come guida morale della politica democratica e del mondo.
Decisamente eccessivo nel rivendicare questa egemonia assoluta, toni presidenziali...
E' sembrato il discorso della sua imminente nuova ricandidatura.
Bellissimo lo slogan di tutto il discorso: "Dobbiamo finire il lavoro"... Purtroppo non possiamo copiarlo e l'Italia e le imminenti regionali, per le quali dovremmo coniare invece: "Dobbiamo ricominciare il lavoro".
Un lucido e arzillo ottantenne.

https://www.rainews.it/articoli/2023/02/biden-al-gop-nel-discorso-sullo-stato-dellunione-lavorare-insieme-e04028f9-1745-4be0-a1c2-abf0a5f7172d.html

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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