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Magda Negri

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Fine agosto deserto in città...

Eppure non abito in un borgo sperduto.. ma nella zona del Filadelfia, ex quartiere 9 di Torino.
Sono tornata in città da 6 giorni, e se non fosse per i ragazzi turchì che gestiscono due kebab e il nuovo buchino che offre cibo persiano e il bar davanti ad Economia che ha chiuso solo la settimana di ferragosto, non c' è un punto ristoro... un bar... Dimentico.. resiste aperta una gelateria.
Anche i parchi sono deserti.
Per non parlare delle edicole.
Tutte chiuse.
Eppure è fine Agosto..
Forse in centro è diverso.. ma non ci ho messo piede.
Mi sembra estrainante questa sfilata di strade deserte e botteghe chiuse.
Resistono solo 2 supermarket e i negozietti global degli stranieri.
Mi telefonano amici che vivono in bei paesini delle provincie piemontesi o nelle nostre valli.
Lì il fine estate è intenso e ricco di vita.. forse l' ansia di lasciare la città è stata più intensa dopo la pandemia.
Godiamoci il silenzio urbano e la prima frescura della sera.
 

Draghi a Rimini

Ieri ho spostato un impegno per seguire in diretta il discorso di Draghi a Rimini, pensando che fosse l'ultimo suo discorso politico pubblico.
Forse non sarà cosi, iperpolitico, sfidante al di là della pacatezza del linguaggio.
Ha dato i binari su cui dovrà correre il treno Italia, se non vuole deragliare, chiunque sia il macchinista.
Draghi si pone in qualche modo come garante di una stagione politica da cui nessuno potrà prescindere.
Davvero nessuno?
Davvero questa destra, se vincente, non segherá i binari di notte, fingendo di inaugurare nuove stazioni di giorno?
Draghi o non Draghi ... è lecito dubitare..
 

Ognuno ha i suoi problemi e cerca i suoi trofei

Delle candidature "degli altri" non mi stupisce praticamente nulla.
Per i nomi a me noti, che in parte conosco, quasi personalmente, mi stupisce profondamente Marcello Pera, il decano dei liberali italiani, nelle liste di FdI.
E l'esclusione di Pizzarotti e Albertini dal Terzo Polo, di Renzi Calenda.
Ognuno ha i suoi problemi e cerca i suoi trofei.
 

Meloni posta sui social il video dello stupro di Piacenza, è polemica. Letta: “Indecente”

Mi ha fatto riflettere una battuta di una intelligente giornalista in un recente dibattito.
Se la vittima dello stupro fosse stata non un'anonima ucraina, ma una donna italiana, o meglio una italiana di ceto medio alto, essa stessa o la famiglia di appartenenza... i Fratelli d'Italia avrebbero osato diffondere quelle immagini sui loro social?
Per fortuna c'è la Magistratura e il Garante della Privacy a difendere i deboli dalla doppia barbarie, della violenza fisica e della gogna dei social..


https://tg24.sky.it/politica/2022/08/22/giorgia-meloni-stupro-piacenza-video 

Partiti asserragliati nella loro crisi. E le riforme sono sempre più urgenti

Pubblico questo illuminante e serio articolo di Cominelli pubblicato da poco in Libertà Eguale perché sento, leggendo tanti vostri post, il disagio profondo per il metodo e l'esito delle candidature, praticamente in tutti i partiti.
Naturalmente noi ci interroghiamo su quello che ci riguarda.
Troverete in questo articolo un'analisi "scientifica", che serve a svelenire e a spersonalizzare il problema.
Ma lo individua nella sua inquietante oggettività.
 

È questa la grande prova, anche per le elezioni

Finalmente in medias res.
Finalmente la campagna elettorale di tutti i partiti fa i conti con il Recovery Plan e Neu, il più grande piano e sforzo programmatorio quinquennale dell' Europa e ingentemente per l'Italia.
Mai successo dal dopo guerra e incentrato su interventi ambientali, infrastrutturali, sulle reti telematiche, su sanità e formazione professionale... Alla base della stessa agenda Draghi.
C'è voluta la minaccia di Meloni di ricontrattarlo e la dura risposta di Gentiloni per far suonare il campanello, al di là delle pagine scritte dei programmi elettorali, ampiamente.. sovrapponibili.
Siamo seduti su una montagna di risorse finora finanziate con debito pubblico Europeo.
Torino ad esempio ha già avuto importanti anticipazioni, in cambio di progetti definiti.
E l'Italia?
Fossi Letta snocciolerei le tappe di questa straordinaria programmazione ogni sera.
Altro che le pillole serali di Berlusconi e i suoi boschi circolari intorno alle città. .
Il PD si faccia garante con i sui eletti e i suoi amministratori dell' attuazione del piano di rinascita europeo... dopo la crisi, la pandemia, e il rischio autunnale del gas.
Fatti, risorse pronte, pianificazione rigorosa, controlli di legalità.
È questa la grande prova, anche per le elezioni.
 
 
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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