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Magda Negri

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Natale 2017

Albero di Natale alla stazione di Milano.

Le grandi palle sono di ceramica, fatti da bambini di vari ospedali, con l'assistenza della Fondazione Thun.

Chi passa può lasciare un biglietto con auguri e desideri.

Non ho scritto niente, ma ne ho letti allcuni di commovente sincerità.

Ho finalmente capito perché, da qualche anno, medici premurosi ma implacabili mi corrono dietro, tra Natale e Capodanno, chiedendo una serie di impegnativi esami.

Ho incontrato il primario in ascensore e ho scoperto di essere parte di un gruppo studiato nelle fasi evolutive.

Cavie teoriche.

Bastava dirlo e non mi sarie rovinate le feste.

Comunque tutto va bene e non resta che ringraziare il destino o la sorte o il fato.....

Buon anno....

 

Teniamoci pronti

Si accettano scommesse.
Io prendo molto sul serio l'offensiva di Matteo Renzi contro il Conte 2.
Evidentemente il tentativo di mediazione sta fallendo.
A quanto si conosce, le critiche di Renzi sono sensate.
A quanto si capisce, non sembrano contro proposte ma ultimatum.
Difficile trovare una mediazione se non la si vuole davvero.
Anche Conte sembra bloccato sui veti che gli sono imposti dai 5stelle.
I 5s rappresentano peraltro il 35%del parlamento italiano.
Quindi? Si accettano scommesse.
Così il governo non può durare.
Non si intravvedono maggioranze alternative.
Io penso che la legislatura sarà più breve del previsto.
Non tutto è risolvibile con alchimie e giravolte parlamentari.
Se fossi Zingaretti rafforzerei la dimensione maggioritaria della attuale legge elettorale e direi all'amico Bettini che non è vero, come ha scritto su La Stampa, che tutta la politica si gioca nel governo.
Il governo in queste condizioni è fragile.
Se fossi Zingaretti armerei il PD, concentrerei tutte le energie organizzative e culturali per restituirgli il rango del maggior partito riformista del paese, l' unico in grado di governare degnamente in questa tempesta...
A vocazione maggioritaria.
Che semplicemente vuol dire pensarsi in grado di corrispondere agli enormi problemi dell'Italia.
Se fossi Zingaretti farei una lunga e affettuosa telefonata a Bettini.
E poi mi rivolgerei al partito, ai suoi militanti, ai suoi elettori .. con il linguaggio della verità.
Teniamoci pronti.
 

Adesso godiamoci lo spettacolo

Per fortuna ho trovato un po' di aiuto per curare mia mamma in questi giorni in cui le badanti ufficiali, giustamente, spariscono per stare con la loro famiglia.
Solo che curare vecchi assolutamente non auto sufficienti non è come lavorare al computer o avvitare bulloni, ed è un' impresa sostituire questo tipo di forza lavoro.
Comunque ce l'ho fatta e questi giorni possono essere abbastanza gradevoli.
Naturalmente i films melensi, ma talvolta commoventi, tipici del Natale... e del Natale anglosassone, la fanno da padroni.
2 notizie hanno squarciato questa festosa scenografia natalizia. Prima notizia: arrivano i camion con i vaccini e qualcosa finalmente cambierà.
Seconda notizia: negoziati per la Brexit conclusi... sembra con esito reciprocamente accettabile.
Jhonson, da guascone trionfante, ha annunciato: "We are out".
Fuori dall Europa... liberi... sovrani.
Come l' avrebbe detto Salvini e soci trasversali?
È bastato anni fa un referendum consultivo senza quorum... e la storia dell' Occidente ha cambiato corso.
L' Europa è diventata più piccola.
L' Inghilterra finge di essere il Canada.
Siamo vicini... non l'Atlantico... solamente la Manica..
Ma il vento è cambiato e ha sapore d'antico.
Visti... passaporti, niente più Erasmus In Inghilterra, si potrà lavorare a condizione di avere un contratto di lavoro prima di partire.
Sembra la Bossi-Fini.
Le cose si preparano con confusione e fatica.
Poi diventano realtà.
La Brexit è stato il mito mobilitante di tutti i sovranisti Europei.
Adesso godiamoci lo spettacolo.
 

Buon Natale!

Qualunque sia il significato che ognuno di noi e di voi attribuisce al Natale, vi auguro, in questi giorni, di essere in pace con voi stessi.
Il resto verrà....
 

Romano Prodi: «Conte deve fare in fretta. Renzi? Stia attento alle curve e alle discese»

Considero questa intervista di Prodi una riflessione molto saggia e "benevolente" verso il governo e tutte le forze politiche che lo sorreggono.
Colpisce, in questa intervista, la considerazione disincantata che l'Italia è un paese strutturalmente in crisi, che perde ruolo sullo scenario europeo e internazionale.
Si veda l'assenza dell'Italia dal Mediterraneo.
E' una considerazione molto dura, che in genere gli ex premier non fanno, ma è un monito ai rissosi e confusi protagonisti della polemica politica per stare al livello dei problemi ed affrontarli.
Un monito e un avvertimento: si può perdere velocità in curva, schiantarsi, ed essere costretti ad andare ad elezioni che non si vogliono.
Rispetto a Prodi, io penso che le elezioni possano essere la via necessaria per chiarire i rapporti di forza e riconsegnare al paese e al popolo la possibilità di scelta.
Si veda quello che sta succedendo in Israele, una situazione molto simile alla nostra. E andranno a votare nel marzo 2022.

https://www.corriere.it/politica/20_dicembre_23/romano-prodi-conte-deve-fare-fretta-renzi-stia-attento-curve-discese-5e5d8518-448e-11eb-850e-8c688b971ab0.shtml 

Ben fatto.

Oggi è l'ultimo giorno di raccolta di cibo per famiglie in difficoltà nel mio circolo del PD, il circolo 9 di Via Taggia.
Questa campagna è stata lanciata un po' tardivamente da Zingaretti, ma spero che abbia portato a buoni risultati.
Mi ricordo che qualche anno fa, era forse il Natale 2014, Dino Sanlorenzo, con l'aiuto delle Coop e di un circolo importante della città, organizzò una grande distribuzione di dolci, pasta..sughi, riso... tutto materiale ovviamente confezionato.. a famiglie povere e specialmente a famiglie di immigrati.
Ma in ogni borsa, insieme al cibo, volle che si mettesse il testo della Costituzione italiana e si faceva scegliere a chi volesse dei libri donati da compagni, librerie etc..
Mi ricordo che, con Morri Marcenaro e giovani amministratori del quartiere, partecipai ad abbinare pasta e libri.
Bellissima giornata di solidarietà e di festa.
Grande Dino e i compagni del circolo.
A chi è in difficoltà la pasta non basta.
Quei libri..che i bimbi immigrati sapevano leggere meglio dei loro genitori, volevano essere un riconoscimento di parità... di un destino comune.
Ben fatto.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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